Sorrento. Il futuro della Penisola Sorrentina è il turismo sostenibile
Per venerdì 18 gennaio alle 17.30, presso il palazzo municipale di Sorrento, è atteso un dibattito circa la possibilità di star vivendo, effettivamente, nella piena età del turismo. Il tutto è stato organizzato dall’associazione Aria Nuova di Piano di Sorrento con l’aiuto del Comune di Sorrento, e partirà con la presentazione del libro di Marco D’Eramo dal nome “Il selfie del mondo. Indagine sull’età del turismo”, pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli di Milano nel 2017. Il turismo, secondo l’autore, appartiene allo sport o alla pubblicità che in pratica vediamo ovunque ma che risultano ad oggi ancora indigesti a molti e non perfettamente elaborati. Insomma si potrebbe fare molto di più, questo è il succo del discorso. Con questo scritto si vuole focalizzare il tutto sulla comprensione e sulla ricollocazione del fenomeno turistico ad oggi. Si ripercorre, tuttavia, la differenziazione illusoria tra turista e viaggiatore nell’epoca moderna. Il presidente dell’associazione Aria Nuova di Piano di Sorrento “Michele Guglielmo” vuole esprimere ed inquadrare il concetto di turismo sostenibile ponendo al centro le tendenze, le criticità e le possibilità progettuali per concepire un innovativo concetto di turismo che metta al centro il rapporto che si ha con il territorio e la sua valorizzazione. Verranno messe in risalto figure come: Francis Bacon, Samuel Johnson, Gobineau e Mark Twain. Tra gli ospiti ci saranno Annunziata Berrino, professoressa di storia contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici della prestigiosa Università Federico II di Napoli, che avvierà il dibattito. Poi anche il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e l’assessore alla cultura Maria Teresa De Angelis. Marco D’Eramo, l’autore del libro, dispone di un bel curriculum: laurea in fisica, ha studiato sociologia con Pierre Bourdieu all’Ecole Pratiques des Hautes Etudes di Parigi ed ha anche seguito un percorso da giornalista cominciato con con Paese Sera e Manodoperaio fino ad arrivare a Il Manifesto, dove collabora attualmente. La cittadinanza, la stampa e gli operatori del settore sono i benvenuti, l’ingresso è libero e gratuito.