Sorrento, incompatibilità Fiorentino: tra poche ore il verdetto della Corte d’Appello?
Sorrento. Probabilmente sarà oggi il giorno decisivo per quanto riguarda la vicenda dell’incompatibilità di Marco Fiorentino. La sezione civile della Corte d’Appello di Napoli deciderà proprio nelle prossime ore come procedere con la richiesta di sospensione di Fiorentino in seguito alla sentenza del luglio scorso. Tra poche ore potrebbe essere scritta la parola fine sulla vicenda.
Il presidente del Consiglio Comunale, Stefano Marzuillo, affermò: “Abbiamo ritenuto opportuno aspettare la pronuncia della Corte di Appello di Napoli sulla eventuale sospensiva alla esecutività della sentenza di primo grado che ha determinato l’incompatibilità del consigliere comunale Marco Fiorentino anche per una garanzia verso lo stesso e il ruolo che ricopre, avremmo potuto anche decidere prima della sentenza”.
Ricordiamo che se la Corte d’appello confermerà tale sentenza senza sospenderne l’esecutività, l’incompatibilità diventerà effettiva dal momento in cui la dichiarerà il Consiglio Comunale.
Il tutto ruota attorno al debito di 108 mila euro è maturato dopo la tragedia del primo maggio 2007, quando il cestello della gru della ditta che stava montando le luminarie all’esterno della basilica di Sant’Antonino travolse e uccise l’86enne Claudia Fattorusso Morelli e la 50enne nuora Teresa Reale. Per quei fatti Fiorentino, all’epoca primo cittadino, è stato definitivamente condannato per omicidio colposo in concorso. I giudici hanno anche inflitto il pagamento di una provvisionale di 668mila euro, anticipata dal Comune. A luglio scorso, Fiorentino è stato condannato a versare 108mila euro, cioè un sesto della provvisionale, di rimborso. Lui ha fatto ricorso. Di qui la sua presunta incompatibilità con la carica di consigliere comunale. Il consiglio comunale, dopo il parere del Ministero, gli ha formalmente contestato l’incompatibilità. Una mossa contro la quale, adesso, il leader della minoranza ha presentato una serie di osservazioni.