Sorrento: il pensiero di Giovanni Russo sulla questione del “percorso meccanizzato”
Giovanni Russo ha dato vita e mantiene tutt’oggi l’apice di qualità per quella capacita’ d’ accoglienza che e’ il vanto della città di Sorrento. L’Hilton Sorrento Palace, l’ hotel Bellevue Syrene, la Piemme e poi l’arcipelago de Li Galli, rappresentano un complesso alberghiero che da l’idea della capacità d’accoglienza che vanta Sorrento. A coronare il suo contributo alla città e al turismo della penisola è la Laurea Honoris Causa conferitagli dall’ Università Parthenope.
Riceviamo e pubblichiamo il pensiero del signor Russo,sulla questione “Percorso meccanizzato”
Gentile Direttore,
Le scrivo in merito alle note vicende relative all’impianto meccanizzato del parcheggio di via Correale (per accedere al porto di Sorrento).
Considerati i tempi ed i costi di esecuzione dell’impianto così come oggi in discussione (anche la sua successiva gestione sarebbe, a mio avviso, molto onerosa), potrebbe rivelarsi utile pensare ad un’alternativa, realizzabile in poco tempo e con impegni economici e finanziari certamente più contenuti:
partenza dalla Piazza Tasso, attraverso i locali dell’ex “The Club”, già di proprietà del Comune; ascensori con pareti di cristallo per godere del panorama, con dimensioni diverse tra loro (potrebbero, forse, realizzarsi 4 ascensori, dei quali 2 da 40 persone, 1 da 20 ed 1 da 8); quindi, all’arrivo alla strada sottostante potrebbe essere eseguito uno scavo (aperto su un lato e, quindi, non particolarmente invasivo) nella montagna di tufo, per ivi apporre un tapis roulant fino alla fine del costone tufaceo.Un progetto del genere permetterebbe alla nostra Città di avere in tempi molto rapidi una soluzione al traffico verso il Porto, con un impatto minimo sul territorio e con oneri di realizzazione e di successiva gestione ben compatibili con le attuali possibilità economico-finanziarie del Comune di Sorrento.
Cosa ne pensano i nostri Amministratori?
Giovanni Russo
Un amico di Sorrento