Sorrento: Stuprata dopo la discoteca. Due giovani verso il processo
L’accusa è a dir poco inquietante. Ovvero: tentarono di abusare di una giovane, completamente ubriaca, dopo una notte in discoteca. Dove? All’interno dell’automobile con cui la vittima, originaria della penisola sorrentina, fu riaccompagnata a casa dai suoi presunti violentatori. Una vicenda strana, quella al vaglio della Procura di Salerno che, sulla scorta della denuncia della vittima, ora ha chiuso le indagini sul conto di due adulti. Si tratta di un trentottenne e un trentaquattrenne, entrambi di Nocera Inferiore. Rischiano di finire sotto processo con l’accusa di violenza sessuale. Ma nei prossimi giorni, a quanto pare, i due indagati vogliono farsi sentire dagli inquirenti per fornire lapropria versione dei fatti.
Come scrive Metropolis, tutto avviene in una notte di settembre di tre anni fa. La ragazza, all’epoca ventunenne, della penisola, assieme a delle amiche decide di trascorrere una serata nel Salernitano. E raggiunge un locale di Pontecagnano. Le ragazze si divertono, ballano e bevono qualche drink. Nel corso della serata, conoscono una comitiva di ragazzi provenienti dall’Agro. Tra questi c’è un trentenne. La giovane della penisola flirta col ragazzo e tutto sembra filare liscio. Entrambi escono dal locale, poi rientrano. Poi però iniziano i problemi. Perché la ragazza non trova più i suoi effetti personali, tra cui il cellulare, e tantomeno le amiche. Le cerca ovunque, ma non riesce a rintracciarle. Motivo? Le amiche, dopo averla cercata anche al telefono – intanto smarrito – decidono di rientrare in penisola sorrentina. La ventunenne è disperata. Così chiede al ragazzo e a due suoi amici la cortesia di un passaggio: «Per favore, accompagna- temi a casa». Richiesta accolta: la ragazza sale a bordo della vettura che si dirige verso la penisola sorrentina. La comitiva si ferma pochi minuti a Nocera Inferiore dove il ragazzo con cui la presunta vittima si era intrattenuta nel locale scende anzitempo perché deve andare a lavorare. Il viaggio prosegue. Ed è qui che secondo le ipotesi formulate dalla Procura di Salerno gli altri due ragazzi, entrambi di Nocera Inferiore, approfittano delle condizionidella giovane sorrentina, in preda ai fumi dell’alcol. Nei giorni scorsi, ai due è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. La Procura di Salerno potrebbe chiedere per entrambi il rinvio a giudizio.
C’è comunque un cono d’ombra sul rientro a casa della ragazza. Come ricostruito nel corso dell’inchiesta, la giovane tenta di contattare le amiche e usando il cellulare di uno dei propri accompagnatori riesce nell’intento. In una rapida conversazione telefonica, la ragazza viene informata che i genitori, a dir poco preoccupati per il mancato rientro della ventunenne, si sono recati dai carabinieri per sporgere una denuncia. Tornata a Sorrento, la giovane viene anche sottoposta a delle visite in ospedale visto che non ha con sé la culotte e il vestito è strappato. Nel referto dei medici viene confermato un approccio sessuale.