Tony, l’orribile invasione dei profili satanici che lo acclamano come un eroe su facebook
C’è uno strano fenomeno che si sta verificando sulla pagina facebook di Tony Essoubti Badre, l‘uomo che ha ucciso a calcie e a pugni il piccolo Giuseppe, e ridotto in gravissime condizioni la sorellina. Come scrive il Mattino, Tony, il compagno della madre dei tre bimbi, ha confessato l’omicidio del bambino, e ora anche la mamma è indagata.
Sul profilo facebook di Tony Essoubti Badre, però, si sta verificando un fenomeno strano, non inedito, ma comunque mostruoso. Non ci riferiamo alle invettive contro Badrè: la pagina è piena di commenti – comuqneu folli, vale la pena ribadirlo – in cui gli viene augurata la morte o di essere fatto a pezzi in carcere. E non ci riferiamo nemmeno ai tanti commenti razzisti che stanno invadendo il suo profilo Facebook.
Ci riferiamo a numerosi post di stampo simil-satanico in cui Tony Essoubti Badre viene paragonato a una sorta di eroe, proprio per aver ucciso un bambino. Anzi, in questi post mostruosi ci si rammarica per la mancata morte della sorellina di Giuseppe. Come se Badre avesse fatto solo la metà del lavoro. Non solo, questi profili non si limitano ad esaltare Tony, ma anzi postano foto molto crude di bambini che hanno subito violenze, con il corpo mutilato o gravemente ferito. Foto impressionanti, in quantita enorme. Foto che non si capisce come possano ancora essere su Facebook. Questi profili che sembrerebbero ispirarsi a personaggi satanici, sono ovviamente profili finti, che vengono utilizzati appositamente per queste mostruosità. Inoltre, molti di questi meggassi o di queste foto riportano la scritta #puntadellalancia.
Cosa è Punta della Lancia? Oltre ad essere un film di molti anni fa, era il nome di un gruppo facebook specializzato in shitstorm e azioni di pessimo gusto. Per shitstorm si intende un’azione organizzata e coordinata, portata avanti da varie persone, anche con profili falsi, che agiscono per inondare di immagini e commenti un profilo facebook o una pagina con la finalità di creare scalpore, attaccare qualcuno o semplicemnte per aizzare l’odio degli altri utenti.
Operazione, purtroppo, anche questa volta perfettamente riuscita. La pagina dell’assassino è ora piena di foto disgustose, con commenti di persone che insultano e rispondono pesantemente ai commenti di questi balordi, con il risultato di aumentare una spirale di odio che non trova soluzione di continuità.
È bene puntualizzare che molto spesso, come in questo caso, le azioni di shitstorm sono dei reati: insulti, incitamento all’odio, postare immagini violente, sono tutte cose che possono e debbono essere punite.