Viadotto San Marco: Ventidue vigili per evitare ingorghi e traffico verso la Penisola Sorrentina
Una corsa contro il tempo per scongiurare il caos viabilità. Come scrive Vincenzo Lamberti su Metropolis è stato firmato un patto dai cinque comuni attraverso il quale si cerca di evitare che i lavori sul viadotto San Marco continuino oltre il termine stabilito del 15 febbraio. C’è preoccupazione in penisola sorrentina per i tempi che l’Anas ha comunicato: quindici giorni di ritardo e per le città costiere significherebbe fare i conti con il traffico della stagione turistica appena iniziata. Dal 1 marzo, infatti, tra Castellammare e Massa Lubrense, le strade vengono prese di mira da bus turistici e driver degli Ncc. Se i lavori dovessero protrarsi anche solo di 15 giorni, il rischio per l’economia costiera sarebbe elevatissimo.
Per questo motivo i comuni puntano tutto sul patto firmato tra le amministrazioni comunali di Sorrento, Massa Lubrense, Castellammare, Vico Equense e Torre Annunziata. Un procotollo in 7 punti in cui le amministrazioni comunali si impegnano anche ad una sorta di mutuo soccorso sul territorio e sulla gestione della viabilità in caso di lavori sul viadotto San Marco.
“Lo scopo del presente accordo è quello di svolgere in modo congiunto i servizi di Polizia Stradale attraverso un miglior utilizzo delle risorse umane e delle strumentazioni tecniche.L’accordo è finalizzato a garantire adeguatipresidi numerici nel territorio
di Castellammare di Stabia ed una più incisiva presenza per l’espletamento dei servizi di Polizia Stradale per una corretta gestione della criticità circolatoria che sarà determinata dalla chiusura al transito veicolare della S.S. 145, Viadotto San Marco, lungo tutto l’arco settimanale dalle ore 06,30 alle ore 21,30, nel corso del periodo 07/01/2019 – 15/02/2019, salvo prosieguo dei lavori” si legge nell’articolo 1 dell’accordo. Un patto che prevede “l’impiego di almeno 20 unità giornaliere per ogni turno di servizio in qualsiasi arteria viaria comunale che sarà interessata dall’aumento dei flussi di transito ed, in particolare, lungo l’asse viario C.so Italia, Viale Europa, Viale Puglia”.
Tutti i comuni interessati, pertanto, si impegnano “ad attuare ogni forma di collaborazione per l’espletamento congiunto mediante impiego sul territorio stabiese con un totale di n. 8 unità ovvero di n. 4 pattuglie (n. 2 unità giornaliere Sorrento – n. 2 unità giornaliere Vico Equense – n. 2 unità giornaliera Massalubrense e n. 2 unità giornaliere Torre Annunziata concorrendo con proprio personale, il Corpo di Polizia Municipale di Castellammare di Stabia, al raggiungimento del contingente numerico di almeno n. 22 unità, rimanendo individuato come Comune Capofila nella gestione della criticità circolatoria quello di Castellammare di Stabia”. Vigili che, fino al 15 febbraio, dovranno regolare il traffico sul viadotto e favorire il preciso svolgimento dei lavori. Un termine che, i comuni interessati, vogliono sia rispettato a tutti i costi.