Disagi dopo la frana |
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Agerola ancora disagi per strada a una corsia, a Tramonti ancora interrotta

6 febbraio 2019 | 08:37
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Agerola ancora disagi per strada a una corsia, a Tramonti ancora interrotta

A quasi una settimana dalle frane che hanno colpito la Costiera amalfitana Tramonti è un campo di guerra , con almeno venti frane, anche se qualcuno arriva a contarne fino a 50, con la strada interrotta per Maiori a Pucara, gli studenti per un tratto a piedi e la SITA che ha dovuto adottare corse speciali da Amalfi e Salerno per i collegamenti. Dall’altro versante dei Monti Lattari Continuano i disagi sulla ex statale agerolina, a seguito della frana della scorsa settimana. Da venerdì pomeriggio, da quando cioè la strada è stata parzialmente riaperta al traffico, la circolazione è ristretta a una sola carreggiata, con senso unico alternato, e regolamentata da un semaforo. Posto a circa un chilometro e mezzo dalla galleria che divide Agerola da Pimonte, nei pressi della quale si è verificato lo smottamento, su territorio del comune di Pimonte, che ha causato l’interruzione del regolare traffico. Inutile sottolineare quanto sia importante l’arteria, soprattutto per i residenti ad Agerola che lavorano a Napoli e provincia, per i quali costituisce la strada di accesso al proprio paese più breve e comoda da percorrere. L’alternativa, infatti, è un lunghissimo tragitto attraverso la costiera amalfitana e sorrentina.

Anche per questo, nella stessa giornata di venerdì, è stato fatto tutto il possibile per riaprire al più presto almeno una parte della carreggiata che era diventata off limits: al momento però rimane costante il monitoraggio da parte della protezione civile e degli addetti della Città Metropolitana di Napoli (ente competente sulla strada). Sia per valutare le condizioni di miglioramento che potrebbero spingere a riaprire completamente la strada, sia per tenere sotto controllo anche altri punti del versante che, al contrario, potrebbero costituire un altro fattore di rischio. Al momento, dunque, la situazione è ben lungi dal ritorno alla piena normalità e, soprattutto per studenti e pendolari agerolesi, aumentano notevolmente i tempi di percorrenza. E di conseguenza, i disagi.