Agerola, continua l’ondata di furti: saccheggiati quattro esercizi commerciali tra Bomerano e Pianillo

5 febbraio 2019 | 09:54
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Agerola, continua l’ondata di furti: saccheggiati quattro esercizi commerciali tra Bomerano e Pianillo

Continua l’emergenza furti ad Agerola. L’ondata di colpi che ha visto coinvolte sia abitazioni che esercizi commerciali, tra Agerola e Pimonte, non sembra trovare fine. Nonostante qualche giorno fa i Carabinieri abbiano arrestato quelli che sembravano essere dei ricettatori, nel fine settimana sono stati messi a segni altri quattro colpi tra le frazioni di Bomerano e Pianillo.

Nei giorni scorsi erano state messe in atto diverse perquisizioni nelle zone interessate da parte dei Carabinieri e in un garage erano stati trovati diversi oggetti ritenuti parte di una refurtiva: tutto il bottino era stato nascosto nella proprietà di un incensurato a Pimonte. Il suo complice, un pregiudicato di Agerola, ha subito anch’egli una perquisizione: questo, stando alle prime informazioni, sarebbe proprio la persona immortalata dalle immagini di diverse videocamere di sorveglianza e sarebbe autori di diversi furti nella zona.

Nel fine settimana, però, l’ondata di furti non è cessata. Come riferisce Metropolis, infatti, sono stati ripuliti un negozio, un bar, un ristorante e un agriturismo. La tipologia dei furti sembra essere la solita, ovvero, colpi messi a segno durante la notte.

Difatti, il problema furti è cominciato a dicembre scorso, quando diverse abitazioni sono state svaligiate. Il culmine si ebbe con il furto a casa di un 70enne che venne legato e picchiato. Precisamente, ricordiamo, fra l’una e le due di notte, in una villetta di via Dei Campi, si introdussero almeno due rapinatori (secondo il racconto reso dalla vittima alle forze dell’ordine) all’interno dell’abitazione della vittima che vive da solo: quest’ultimo venne legato, imbavagliato, picchiato e derubato di circa 800 euro.

Poi fu il turno dell’abitazione di alcuni commercianti del posto, zona San Lazzaro, e via via fino al mese di febbraio, dove sono stati registrati questi altri furti. Speriamo che le indagini delle Forze dell’Ordine possano permettere di scrivere la parole fine su questa vicenda.