Agerola / Pimonte . La Statale rischia di crollare, è choc! La SITA fa la spola
Situazione di emergenza anche ad Agerola con la strada chiusa per Castellammare, ma qui , a differenza di Tramonti la gente passa lo stesso con le auto. La SITA fa la spola
Agerola. La Statale rischia di crollare, è choc! La SITA fa la spola come a Tramonti con gli orari indicati qui sotto dal Comune di Agerola guidato da Luca Mascolo.
«La strada provinciale 366 agerolina rischia di crollare ». E’ l’allarme choc, lanciato dai tecnici della Città Metropolitana di Napoli per la cittadina dei Monti Lattari che si affaccia sulla Costiera amalfitana nella relazione stilata alla luce dell’ultimo sopralluogo. Il documento porta la firma degli ingegneri Angelo De Sarno e Francesco Zito e ha spinto l’ente provinciale a chiudere al traffico l’arteria, nel tratto compreso tra località Resicco di Pimonte e la galleria Palombella di Agerola.
«Il tratto stradale in oggetto – si legge nella relazione – è interessato dal primo febbraio scorso da fenomeni franosi, che riguardano vari punti sia sul versante di monte che del versante di valle. Per quanto riguarda il versante di valle, le frane hanno eroso la scarpata stradale fino al fondo dell’impluvio sottostante, con un dislivello di circa cento metri».
Una situazione a dir poco allarmante, quella descritta nella relazione, che continua. «In particolare – si legge sempre nel testo dei tecnici dell’ex Provincia – il movimento franoso del versante di valle, del tratto stradale al km 17+000, ha interessato anche il corpo stradale, provocando il danneggiamento delle opere di sostegno, lo sprofondamento della sede stradale e lo smottamento della corsia di valle per una lunghezza di circa 6.00 metri lineari, nel sottostante canalone. Nel tratto stradale in questione, sono inoltre profonde lesioni longitudinali, nella medesima corsia, che lasciano ragionevolmente presumere ulteriori smo» tamenti del piano viabile”.
Insomma una situazione a dir poco preoccupante, riassunta nelle ultime frasi della relazione. «Tutto ciò fa ragionevolmente presumere che, in assenza di adeguate strutture di sostegno da realizzare, possano verificarsi ulteriori frane del corpo stradale nel sottostante canalone». Una situazione da brividi, che tuttavia sembra gestita ancora con troppa superficialità. Già, perché nonostante il divieto di transito imposto dalla Città Metropolitana, ancora nella giornata di ieri le automobili transitavano tranquillamente lungo il tratto a rischio, senza alcun controllo da parte delle autorità preposte. Sabato pomeriggio sono state installate delle transenne nel comune di Pimonte, zona cimitero, con cartelli che annunciano la chiusura della strada. Ma il divieto non viene rispettato quasi da nessuno e, viste le condizioni preoccupanti dell’arteria, si spera che questa superficialità nel gestire la situazione non provochi conseguenze per l’incolumità delle persone. Ma per gli agerolesi è davvero una situazione difficile visto che il riferimento commerciale è da quel versante Castellammare di Stabia e l’autostrada A3, d’altra parte in Costa d’ Amalfi la Ravello Tramonti, della provincia di Salerno, pure è chiusa per rischio frane, e comunque si passa. In Campania si vive con la viabilità delle province una situazione a dir poco precaria.
«Tutti sono invitati ad usare la massima prudenza – scrive il comune di Agerola sulla propria pagina facebook – Per quanto riguarda la Sita da lunedì alle ore 7.00 ci saranno due autobus che faranno: S.Lazzaro – Bomerano – Località Traforo;
dalla località Traforo a S. Lazzaro, transitando per Bomerano, ci saranno invece alle ore: 14.20 – 15.10 – 15.50 – 17.20 ed alle 18.30».