Assunzioni Gori, dopo l’articolo de “Il Fatto Quotidiano”,immediata la reazione del Movimento 5 Stelle.
“Sulla Gori chiederemo ulteriori indagini con un’interrogazione parlamentare che faccia luce sulla gravità della vicenda” è’ quanto dichiara Luigi Gallo deputato del M5S da sempre in prima linea per il varo della Legge sull’acqua pubblica.
Sorrento – Continua l’interesse circa l’articolo pubblicato sulle pagine de “Il Fatto Quotidiano” a firma di Vincenzo Iurillo. La vicenda, che seppure risalente a dieci anni fa, porta alla luce una situazione nota all’opinione pubblica ma circa la quale ,come spesso capita in molte parti del Paese, nessuno finora, compreso i vari governi, ha voluto mai approfondire. A conferma che i tempi sembrano essere cambiati immediatamente si è registrato l’interesse da parte del Movimento 5 Stelle, che oltre a garantire che la vicenda presto approderà in Parlamento sembra anche essere interessato all’operato della Procura. Di seguito le dichiarazione del Deputato pentastellato Luigi Gallo, fin dal 2001 impegnato sui temi di una gestione pubblicadell’acqua ed alla mobilitazione nazionale che porta al referendum del 2011.(s.c.)
“Finisce in prescrizione una lunga inchiesta che non ci pare abbia mai prodotto un rinvio a giudizio nonostante i gravi fatti commessi riportati in un articolo de Il Fatto Quotidiano.
Crediamo che sia necessario che il Ministro della Giustizia indaghi su come si sia sviluppato questo processo e perché ad oggi dopo l’emergere di un quadro così grave ai danni di tutta la cittadinanza che vive i 76 comuni gestiti dalla Gori non si sia fatta ancora chiarezza. Come mai non ci sono state conseguenze per nessuno degli amministratori delegati, tra i dirigenti organici al vecchio centrosinistra, al PD di Renzi e a quello che governa la Campania, in primis per l’ amministratore delegato già oggetto di responsabilità gestionali ai tempi della vicenda e, come risulta dall’articolo de Il Fatto Quotidiano, indagato. Come mai non si è ancora dimesso? Chiederemo attraverso il Ministero della Giustizia di approfondire questa vicenda, stiamo predisponendo un’ interrogazione parlamentare prendendo atto che la Commissione Ambiente del M5S ne aveva già depositata una nella precedente legislatura. E’ inquietante leggere che i bilanci sono positivi per consolidare il titolo in borsa di ACEA. Mi chiedo se su questa vicenda ci siano soci privati che abbiano fatto profitto sulla pelle dei cittadini e sui soldi dei contribuenti attraverso la distribuzione di dividendi di una società con circa 300 milioni di debiti presso la regione Campania. Spero che questo fascicolo sia richiesto anche dalla Corte dei Conti dove il M5S ha presentato denuncia nel 2016”. 10 febbraio2019