Atrani, Costiera amalfitana. Sul suo profilo facebook Andrea Cretella dell’associazione Mani Pulite della costa d’ Amalfi è intervenuto sulla vicenda denominata “Case Parcheggio” . L’amministrazione comunale di Atrani giorni fa ha notificato tramite il suo legale di fiducia a mezzo dell’Ufficiale Giudiziario il rilascio entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento , degli immobili ( Case Parcheggio) tenuti in fitto da decenni con regolare contratto di locazione da parte di alcune famiglie di Atrani. La vicenda nasce da un provvedimento della Corte dei Conti dove contestava all’amministrazione comunale ( precedente) il mancato adeguamento dei canoni di locazione . L’attuale amministrazione comunale , giustamente a seguito indicazione della Corte dei Conti , provvedeva alla richiesta di aumento del canone di locazione alle sei famiglie che da decenni occupano gli “alloggi parcheggi” sembra da 180,00 euro a quasi 500,00 euro al mese. Le sei famiglie ritenendo i canoni esagerati in quanto non equiparati ad alloggi residenziali , impugnano la richiesta dell’aumento dei canoni di locazione . Nel primo grado di giudizio al TAR , con una sentenza non molto esaustiva dava ragione al Comune di Atrani….Le sei famiglie a questo punto ricorrono in appello per far valere le proprie ragioni ….. Nel mentre si attende l’esito del ricorso in appello , tre famiglie decidono di rinunciare al ricorso in appello e chiedono al Comune di Atrani di accettare l’aumento del canone richiesto . Il Comune di Atrani accetta la richiesta di queste tre famiglie e stipula un nuovo contratto di locazione per le case parcheggio.
Le altre tre famiglie , intanto , restano in attesa della sentenza del ricorso in appello , che viene emessa qualche mese fa con esito negativo. Si precisa che in attesa della sentenza di appello , le tre famiglie che hanno resistito nel giudizio , hanno inoltrato istanza al Comune di Atrani di essere disposte ad accettare l’aumento del canone di locazione e a stipulare nuovo contratto di locazione , cosi come è stato fatto per le altre tre famiglie oltre a rinunciare al giudizio e facendosi carico delle spese legali. Il Comune di Atrani non ha mai fino ad oggi risposto a quella richiesta.
Le tre famiglie , avrebbero potuto ricorrere al Consiglio di Stato e bloccare ogni esecutività della sentenza di appello.
Invece hanno inoltrato nuova richiesta al Comune di Atrani di accettare l’aumento del canone da 180,00 euro a circa 500,00 al mese con la stipula del nuovo contratto di locazione cosi come è stato fatto con le altre tre famiglie…….Nessuna risposta……
In data 13.12.2018 altre tre famiglie veniva notificata sentenza di sfratto definitivo dal Comune di Atrani.
L’associazione Nazionale Mani Pulite per contestare contro il provvedimento di sfratto esecutivo del Comune di Atrani , organizzava una manifestazione di protesta per il giorno 13.12.2018 .Il Sindaco di Atrani con nota sindacale del 13.12.20128 inviata a mezzo Pec , una nota chiedendo di postecipare la manifestazione per consentire la Sua presenza essendo momentaneamente assente da Atrani , comunicando che la Giunta Comunale in data 10.12.2018 con atto deliberativo n.129-130-131 ,aveva dato mandato all’assistente sociale del Comune , affinchè procedeva alla verifica della situazione di estremo disagio in cui versavano le persone coinvolte nel provvedimento di sfratto. L’ Associazione Mani Pulite nella persona del Presidente Andrea Cretella , rispondeva al Sindaco a mezzo Pec di accogliere la richiesta di rinvio della manifestazione e contestualmente lo invitava a convocare una riunione alla presenza dei vertici politici e dirigenziale del Comune di Atrani , degli avvocati di parte delle persone coinvolte dai procedimenti di sfratto , al fine di individuare ed addivenire alla definitiva soluzione della problematica , in modo da evitare ogni forma di disagio alle famiglie coinvolte.
Risposta il Comune di Atrani in data 18.11.2019 , disattendendo l’invito rivolto dall’Associazione Mani Pulite , ha notificato tramite Ufficiale Giudiziario provvedimento esecutivo del rilascio degli immobili entro 10 giorni (a giorni) altre tre famiglie , di cui due sorelle gravemente ammalate e sottoposte a trattamenti chemioterapici e radioterapici in quanto di recente operate entrambe a distanza da un mese , di neoplasia. Alla faccia dei “Buonisti” che si adoperano per l’accoglienza degli extracomunitari …… e poi buttano in strada i propri cittadini , per cavilli giudiziari che a mio avviso possono essere superati con un pò di UMANITA’ E BUONSENSO…… mettendo da parte le posizioni personali e politiche……Ogni cittadino ha diritto di difendere i propri interessi dinanzi la Legge…. se poi ha torto paga e si adegua alla richiesta che è stata fatta , anche se ritenuta esagerata e illegittima . L’Associazione Mani Pulite , ancora una volta invita il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Atrani a rivedere la propria posizione e per analogia di applicare la stessa soluzione cosi come è stata assunta per le altre tre famiglie, cioè la stipula di nuovo contratto con canone aggiornato come richiesto , visto la disponibilità delle tre famiglie. Qualora il Sindaco proceda allo sfratto esecutivo delle tre famiglie , non prendendo in considerazione dello stato di gravità di salute delle sorelle Anna e Rosa Bottone sottoposte tutt’ora a trattamento chemioterapico de radioterapico , mettendo seriamente a rischio il loro stato di salute , per lo stress etc. l’associazione nazionale “Mani Pulite” avvierà ogni azione di protesta per scongiurare un atto di DISUMANITA’ E IRRESPONSABILITA’. IL PRESIDENTE ANDREA CRETELLA.
CITTADINI DI ATRANI , DELLA COSTIERA AMALFITANI E D’ITALIA , UNIAMOCI PER AIUTARE ROSA E ANNA GRAVEMENTE AMMALATE…GRAZIE.