Costiera Amalfitana e Sorrentina, NCC: approvato decreto legge. Ecco cosa cambia
E’ stato approvato l’emendamento che regola il settore incluso nel decreto legge sulle semplificazioni per quanto riguarda gli autisti NCC (Noleggio con conducente) e si sono sollevate tantissime proteste e critiche da parte dei diretti interessati. Poiché di NCC in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina ne circolano ogni anno, specialmente d’estate, centinaia e centinaia e poiché questa categoria spesso e volentieri è soggetta a ordinanze di diverso tipo da parte dei comuni del territorio, riteniamo opportuno informarvi su cosa cambi con questo decreto legge.
Col decreto legge, approvato dal Consiglio dei ministri, si disciplinano “disposizioni urgenti in materia di autoservizi pubblici non di linea”. Difatti, per gli autisti NCC cambia quanto segue:
Questi potranno essere attivi in ambito provinciale senza dover più tornare in rimessa a patto di avere già nel “foglio di servizio” più prenotazioni oltre alla prima. Chi avesse già stipulato contratti con società di altri territori nei 15 giorni precedenti all’entrata in vigore del decreto avrà diritto ad una deroga di due anni. Si parla, invece, di una moratoria di 90 giorni per le sanzioni sempre dalla data d’entrata in vigore del decreto. Il rilascio di nuove autorizzazioni per ora è bloccato.
Tante e violenti sono state le proteste dei diretti interessati. Il Vice presidente Fai-Conftrasporto Barbara Galli ha parlato in questi termini a La Repubblica: “Vorrebbero colpire l’abusivismo, ma non lo combattono in alcun modo, mentre sono tutte a vantaggio dei taxi. La legge 21 del ’92 risale a un periodo molto diverso, non si utilizzava ancora Internet. L’emendamento inserito nel decreto semplificazioni introduce dei correttivi, ma non è una vera riforma, che comunque andrebbe varata sentendo tutte le categorie interessate, non solo i tassisti. Noi invitiamo il governo ad aprire un tavolo.
Saremo obbligati a tenere all’interno delle automobili per almeno quindici giorni fogli di servizio nei quali dovranno essere registrati tutti i trasferimenti, con una descrizione che include anche dati sensibili dei clienti. Non è così che si combatte l’abusivismo!”.