Costiera: il giocatore del Barcellona Sergi Roberto e la moglie Coral, romantico San Valentino a Positano
Un romantico San Valentino a Positano per il giocatore del Barcellona Sergi Roberto e la moglie Coral Simanovich. E’ stata la stessa splendida modella israeliana a postare sul suo profilo ufficiale Instagram una foto che ritrae i due innamorati nella perla della Divina. Continuano ad arrivare vip in Costiera, quindi, nonostante sia ancora inverno.
Classe ’92, Sergi Roberto è considerato tra i più promettenti centrocampisti europei della sua generazione. E’ un calciatore rapido che grazie ad un’intelligenza tattica non comune riesce a condurre abilmente le manovre offensive della propria squadra, mandando in porta i compagni con grandi passaggi; spicca altresì per forza fisica e tenacia. È attualmente titolare al Barcellona nel ruolo di terzino destro.
Il 10 novembre 2010 debutta col Barcellona giocando il secondo tempo della partita di Coppa del Re contro l’AD Ceuta: l’incontro finirà 5-1 per la formazione blaugrana. Il 27 aprile 2011 debutta in Champions League nella semifinale di andata vinta per 2-0 in trasferta contro il Real Madrid, subentrando al 90′ a David Villa. Il 21 maggio 2011 gioca da titolare nell’ultima gara di campionato contro il Málaga, vinta per 1-3; il calciatore resta in campo per tutti i 90 minuti di gioco. Il 6 dicembre 2011 gioca da titolare nell’ultima partita del girone di Champions League contro il Bate Borisov, segnando anche un gol. L’8 marzo 2017, nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Paris Saint-Germain, segna nell’ultimo minuto di recupero il gol del definitivo 6-1 che completa la rimonta della propria squadra dopo che la stessa aveva perso all’andata per 4-0, permettendo così l’accesso ai quarti di finale ai catalani.
Nell’ottobre 2009, poco dopo il suo esordio con il Barcellona B, viene convocato dalla Nazionale di calcio della Spagna Under-17 per i Mondiali di categoria del 2009. Il 5 novembre mette a segno una tripletta contro il Burkina Faso all’Abacha Stadium di Kano, prima di essere sostituito da Javier Espinosa. La Spagna vince la medaglia di bronzo del torneo, battendo la Colombia nella finale per il terzo e quarto posto.