Demolizione ponte Morandi, tempi lunghi per vedere l’impalcato a terra: “Dovete tornare domani”
Genova. Bisognerà attendere almeno fino a stanotte, se non fino a domani, per vedere scendere chiaramente il tampone 8 di ponte Morandi, un impalcato di 36 metri per 18 che da 48 metri di altezza sarà calato fino a terra. A spiegare le fasi e le tempistiche della complessa operazione Paolo Cremonini, direttore dei servizi speciali della Fagioli, una delle aziende dell’ati che si occupa della demolizione.
“Verso la tarda sera di oggi, tuttalpiù, si potrà vedere che le gru solleveranno l’impalcato di qualche centimetro per permettere ai macchinari, dotati di filo di diamante, di tagliare i denti di supporto”, dice (il resto dell’impalcato è già stato tagliato). Quindi anche se la “cerimonia” con l’arrivo del premier Conte, del ministro Toninelli e delle altre autorità è stata fissata per oggi, la parte più “scenografica” dello smontaggio avverrà nella giornata di domani, sabato 9 febbraio.
“Nell’ultima settimana abbiamo avuto due giorni e mezzo di vento molto forte – continua Cremonini – che ci ha impedito di proseguire con il ritmo voluto ma siamo in linea con i tempi.” Le aziende, che impiegano sotto e sopra il ponte circa 40 lavoratori, andranno avanti con turni sulle 24 ore, anche di notte. “Naturalmente”, dice il responsabile di Fagioli. Quando inizierà l’abbassamento della trave “gerber” non resteranno persone sul ponte ma si utilizzeranno dei sistemi telecomandati.
FONTE GENOVA24.IT