#LALTROCALCIO NAPOLI – SAMPDORIA L’UOMO IN PIU’ E’ QUAGLIARELLA
IL SOGNO AZZURRO NEL CUORE
“Quagliarella può entrare nella storia”
Preferisce vincere a Napoli che fare record
Così il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo alla vigilia della trasferta di Napoli. Domani Quagliarella in caso di gol arriverebbe a quota dodici partite consecutive sempre a segno superando il record di Batistuta che dura dalla stagione 1994′-95′ e che l’attaccante campano ha eguagliato la settimana scorsa dopo la doppietta all’Udinese: “Ma se io fossi un suo compagno lotterei per fargli stabilire questo traguardo straordinario. Significherebbe entrare nella storia insieme a lui” continua Giampaolo.
Iezzo: “Quagliarella sogna il Napoli
“Quagliarella sogna di tornare al Napoli, ma non basta la sua volontà”.
Servizio di Fabio Tarantino per “TUTTONAPOLI”
Intervista a Gennaro Iezzo
Gennaro Iezzo – amico, ex compagno e stabiese come lui – l’ennesima conferma del desiderio di Fabio Quagliarella: “Ci sentiamo spesso, quando gliel’ho chiesto mi ha risposto: vorrei riprendermi una rivincita, lasciare il segno”. L’avventura di Quagliarella al Napoli è durata appena una stagione. Nell’estate del 2010 l’addio improvviso, il trasferimento alla Juve e, solo pochi mesi fa, la verità: l’attaccante, ieri 36 anni, fu costretto a ‘fuggire’ dalla sua città perché vittima di stalking. “Io sapevo tutto, ma Fabio non voleva se ne parlasse”. Domani il ritorno al San Paolo: “Per lui sarà una partita speciale. Lo è da sempre, essendo tifoso del Napoli, ma lo è ancor di più dopo tutto quello che è successo”.
Ma nel 2010 la squadra era al corrente della sua storia? “Lo spogliatoio no, io sì. Fabio voleva non se ne parlasse. Siamo stati bravi a non far trapelare nulla. Ma so bene quanto abbia sofferto e quanto sia stato difficile lasciare il Napoli dopo appena una stagione”.
Quagliarella ritrova il Napoli in un momento di forma straordinaria: qual è il suo segreto?“È un grande professionista, lavora bene, mangia bene. Spesso chiede al custode dello stadio di Castellammare di potersi allenare per non perdere il ritmo. Ma lo fa per passione, mai per dovere. Fabio vive per il gol”.
Quest’anno è già a quota 16, uno in più di CR7…“Ha appena eguagliato il record di Batistuta, spero possa superarlo domani. L’epilogo perfetto: Quagliarella segna ancora ma alla fine vince il Napoli”.
È mai stato vicino al ritorno in azzurro? “Glielo chiesi, mi rispose: vorrei tornare per prendermi una rivincita. La sua volontà, evidentemente, non è bastata. Conosco De Laurentiis, so che non ama le minestre riscaldate, ma per lui avrebbe potuto fare un’eccezione. E in rosa, per caratteristiche, non c’è uno come Quagliarella. Per me Fabio è tra i più forti attaccanti italiani degli ultimi vent’anni”.