Napoli, donna incinta morta in ospedale: aveva in grembo un feto senza vita
Aveva in grembo un feto senza vita Anna Siena, la donna di 36 anni deceduta lo scorso 18 gennaio nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Giunta al pronto soccorso, aveva lamentato forti dolori addominali ma i medici non si erano accorti che era incinta: Anna fu dimessa per una lombosciatalgia tre giorni prima della morte.
Ad accertarlo è stata l’autopsia eseguita oggi nel Secondo Policlinico, a distanza di numerosi giorni dal decesso. La donna ha vissuto un vero e proprio calvario prima di morire: l’assunzione degli analgesici prescritti dai medici attenuarono nell’immediatezza i dolori all’addome, che però si ripresentarono ancora più forti alcuni giorni dopo costringendo la famiglia, assistita dagli avvocati Sergio e Angelo Pisani, a riportarla urgentemente in ospedale dove poi è deceduta.
Da qualche giorno la Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, i due medici che visitarono la donna il 15 gennaio. I periti hanno scoperto che la ragazza era incinta e che il feto era morto. Anna, forse, è deceduta per una infezione dovuta al quel bimbo che aveva in grembo, ma nessuno al pronto soccorso si era accorto della gravidanza.
“Sarebbe bastata una ecografia e la ragazza si sarebbe potuta salvare, attraverso un intervento chirurgico”. Con queste poche parole gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, commentano i primi risultati dell’esame autoptico dal medico legale alla presenza del consultente nominato dai legali della famiglia. I familiari della donna avevano avuto da subito dei sospetti sulle visite eseguite sulla ragazza che si sarebbe dovuta sposare dopo la prossima estate.
Fonte Repubblica