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Protesta SITA a Salerno contro gli pseudo TPL che invadono la Costa d’ Amalfi. E noi che aspettiamo?

12 febbraio 2019 | 14:01
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Protesta SITA a Salerno contro gli pseudo TPL che invadono la Costa d’ Amalfi. E noi che aspettiamo?
Protesta SITA a Salerno contro gli pseudo TPL che invadono la Costa d’ Amalfi. E noi che aspettiamo?
Protesta SITA a Salerno contro gli pseudo TPL che invadono la Costa d’ Amalfi. E noi che aspettiamo?

Protesta SITA a Salerno contro gli pseudo TPL che invadono la Costa d’ Amalfi. E noi che aspettiamo? Si sta parlando di traffico in Costiera amalfitana, riunioni in continuazione, la prossima venerdì a Praiano, con Macchia Mediterranea e Agenda Praiano, l’associazione Posidonia e Positanonews , pur appoggiando queste iniziative, hanno già detto pubblicamente che stiamo perdendo tempo perchè fra poche settimane saremo invasi . Il sindaco Michele De Lucia ha parlato di pseudo trasporto locale autorizzato dalla Regione Campania, autobus spesso vuoti che ci invadono senza motivo, incrementando il traffico, sostando ovunque, manovrando a volte in dispregio del Codice della Strada. La nostra linea è chiara, no agli autobus superiori agli 8 metri, no ai Tpl farlocchi come ha detto il sindaco De Lucia, no alle deroghe, ora subito. Poi successivamente, e li bisogna parlare e organizzarsi, contingentamento e divieto ai mezzi inquinanti con la ZTL . Intanto siamo con voi autisti e operatori e sindacalisti della SITA l’unico vero servizio pubblico che c’è in Costiera che andrebbe implementato  invece di mettere tutti questi TPL . Noi che aspettiamo? L’invasione che vedremo fra qualche settimana con morti e feriti? Positanonews ha anche fatto una proposta semplice e prevista dalla legge per superare ogni ostacolo giuridico per la sovrapposizione di tante istituzioni, una conferenza dei servizi che parta dalle basi: lunghezza bus e no alle deroghe e tpl. Poi si ragiona con contingentamenti, parcheggi esterni e mezzi non inquinanti. Ma su questi punti non c’è da ragionare, è talmente evidente che solo chi ha interessi vuole nascondere questa verità.

“Se non verranno riscritte le regole per evitare il caos del trasporto in Costiera Amalfitana prima della stagione estiva, siamo pronti a indire uno sciopero. Basta con le licenze private e con i bus che effettuano fermate loro stazioni del trasporto pubblico gestite dalla Sita”. Così il segretario regionale Fit CISL Campania Alfonso Langella dopo la riunione svolta stamattina nella Prefettura di Salerno a cui ha partecipato anche il delegato della Regione Luca Cascone.

traffico in costiera sciopero - comunicati
traffico in costiera sciopero - comunicati

Ecco il comunicato arrivato dall’ufficio Comunicazioni Cisl Salerno.

Regolamentazione dei bus che transitano in Costiera amalfitana. A chiederlo, questa mattina in un incontro tenutosi presso la Prefettura di Salerno, è stata una delegazione di lavoratori della Sita che, insieme ai vertici della Fit Cisl regionale e provinciale, hanno incontrato il prefetto Francesco Russo e il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, e Domenico Ranesi, dirigente della Provincia di Salerno. “Con i lavoratori abbiamo chiesto la revoca delle licenze per le società che nel periodo turistico pullulano e intasano la circolazione ai mezzi che garantiscono la mobilità per 12 mesi l’anno come dimostra l’impegno della Sita con le sue oltre 40 linee urbane che coprono il territorio”, ha detto Diego Corace, rappresentante aziendale della Sita per la Fit Cisl provinciale e che da tempo segue la vertenza con Ezio Monetta e Alfonso Langella, rispettivamente segretari della Fit Cisl Salerno e Fit Cisl Campania. “In Prefettura abbiamo chiesto l’istituzione di un senso unico, da Vietri sul Mare a Sorrento, che non porti all’imbuto che invece viene a crearsi quotidianamente ogni volta che inizia la stagione estiva. Infine alla polizia stradale, in presenza di un rappresentante della questura salernitana, abbiamo auspicato più controlli in zona per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia. Tutti i presenti hanno preso in carico le nostre istanze e speriamo che qualcosa si smuova. In caso contrario proclameremo lo sciopero. Infine, ci tengo a precisare che anche in concomitanza della riunione di oggi è stato garantito il servizio per chi risiede in Costiera amalfitana”.