Reddito di Cittadinanza: Da oggi alle 15 online il sito web
Al via oggi il portale per il Reddito di Cittadinanza, previsto alle ore 15, ma a solo scopo informativo fino al 6 marzo.
Sfondo blu, logo e scritta gigante bordata dal tricolore: Reddito di cittadinanza. Sottotitolo: “Una rivoluzione per il mondo del lavoro”. Si presenta così il portale della misura cardine dei Cinque Stelle al governo che sarà operativo da oggi, dopo la presentazione ufficiale prevista alle 15 del ministro del lavoro e vicepremier Luigi Di Maio. Ma attenzione. Fino al 6 marzo si tratterà solo di un sito informativo: quali sono i requisiti per avere il reddito, quali documenti servono, dove richiedere l’Isee e lo Spid.
Da quella data in poi sarà possibile fare domanda: online (serve lo Spid), presso i Caf o agli sportelli delle Poste. Poste italiane stamperà le card su cui saranno caricati i soldi: normalissime tessere prepagate gialle (come la Poste Pay), senza nome, numeri a rilievo, logo delle Poste e dotate di chip, che oggi il ministro mostrerà alla stampa. L’assegno di cittadinanza si compone di due somme: fino a 500 euro di integrazione al reddito e un contributo per l’alloggio (zero se si vive in casa di proprietà, 150 euro se si paga un mutuo, 280 euro se in affitto).
Affitto o mutuo devono essere saldati con un bonifico alle Poste. La parte restante dei soldi va spesa tutto entro il mese (vietato il gioco d’azzardo), altrimenti in quello successivo scatta la decurtazione fino al 20% (dopo sei mesi si svuota tutta la carta, lasciando al massimo una sola mensilità di reddito). Per quest’anno ogni famiglia avrà una sola card (la riceverà il mese successivo alla domanda, quindi ad aprile se richiede il reddito a marzo). Dal 2020, ogni componente maggiorenne ne sarà dotato (e la cifra del reddito divisa in proporzione). È possibile prelevare in contanti da 100 euro (single) a 210 euro (famiglia numerosa) al mese al massimo.
Si paga una commissione alle Poste per il prelievo (1 euro, altrimenti 1,7 euro da altre banche). E anche per l’unico bonifico usato per saldare rata di affitto o mutuo. Le erogazioni di reddito cessano quando il beneficiario comincia a lavorare. Le mensilità residue non ancora riscosse vanno all’azienda che l’ha assunto a tempo indeterminato.
Che cos’è il reddito di cittadinanza
Il Reddito di cittadinanza è il provvedimento simbolo della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Per la misura che parte con il decreto che è stato varato dal Cdm che ha dato il via libera anche a quota 100, le risorse sono state già accantonate con l’ultima Legge di Bilancio.
Le risorse stanziate per il RdC sono pari a 7,1 miliardi nel 2019 / 8,055 miliardi nel 2020 / 8,317 miliardi dal 2021. Al netto dei soldi per navigator e centri per l’impiego, al solo RdC vanno 5,62 miliardi nel 2019/ 7,123 miliardi nel 2020 / 7,355 miliardi nel 2021 / 7,21 miliardi dal 2022).
Ecco in cosa consiste la misura
Il reddito di cittadinanza è un sussidio destinato alla fascia di popolazione che si trova sotto la soglia della povertà assoluta. Quella, definita dall’Istat, di chi può contare su meno di 780 euro al mese. In questa fascia, stranieri inclusi, si trovano circa 5 milioni di persone, e circa 1 milione e 248 mila famiglie per circa 3,5 milioni di poveri assoluti (dalla relazione tecnica) (i dati Istat dicono: 1 milione e 778 mila famiglie che corrispondono a circa 5 milioni di poveri assoluti). Di queste famiglie, 241 mila solo quelle straniere che hanno i requisiti e possono richiedere il RdC. Quelle escluse sono 87 mila famiglie.
Il reddito di cittadinanza viene versato su una apposita carta, una normale PostePay, chiama Carta Reddito di Cittadinanza.
Quali sono i requisiti
Essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa; un ISEE inferiore a 9.360 euro annui; patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui; patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può arrivare fino a 20.000 per le famiglie con persone disabili.
A quanto ammonta il reddito di cittadinanza
Reddito e pensione di cittadinanza sono un’integrazione al reddito. Fino a 500 euro nel caso del RdC per un single (+280 euro come contributo affitto, +150 euro come contributo mutuo, zero se si vive in casa di proprietà). Fino a 630 euro nel caso di pensione di cittadinanza per un pensionato over 67 (+150 euro eventuali come contributo affitto). Quindi a fronte di un reddito di 200 euro si ha diritto a 300 euro di integrazione (+ l’eventuale contributo alloggio). A fronte di 200 euro di pensione si ha diritto a 430 euro di integrazione (+ l’eventuale contributo alloggio).
Quando parte il reddito di cittadinanza
Le domande per il reddito di cittadinanza potranno essere presentate da marzo. Il sito Internet che informerà della documentazione necessaria sarà in linea a febbraio, mentre il mese dopo sarà attrezzato per la compilazione delle domande. Il sussidio verrà erogato a partire dal mese successivo alla domanda.
Chi può prendere il reddito di cittadinanza
Per accedere al Reddito di cittadinanza bisogna essere cittadini italiani (o europei) o stranieri residenti nel Paese da almeno 10 anni di cui gli ultimi due in modo continuativo. I beneficiari devono avere un Isee inferiore ai 9.360 euro annui oppure se non si possiedono immobili e liquidità un reddito familiare inferiore ai 6000 euro, pari a 500 euro al mese. Oltre ad altri requisiti su immobili di proprietà e patrimonio mobiliare, nessun membro del nucleo famigliare deve possedere un’auto immatricolata nei sei mesi precedenti di oltre 1600cc di cilindrata (250cc per le moto), né una barca.
Chi non può prendere il reddito di cittadinanza
Oltre a chi non soddisfa i requisiti, sono esclusi dal reddito di cittadinanza chi si trova in carcere, i ricoverati in lunga degenza o altre strutture assistenziali a carico dello Stato, e le famiglie che hanno all’interno del proprio nucleo chi si è dimesso dal proprio lavoro nei dodici mesi precedenti. Chi non spenderà per intero il reddito di cittadinanza, nel mese successivo ne perde il 20 %. E in sei mesi perde tutto, tranne una mensilità.
Cosa bisogna fare per avere il reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza potrà essere richiesto ai Caf, alle Poste, a uno sportello Inps presentando un modulo predisposto dallo stesso Inps. La richiesta potrà essere fatta anche via Internet, sul sito dedicato che sarà pronto a marzo. Per ottenerlo però tutti i membri del nucleo dovranno siglare aderire a un “percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale”. In particolare, per quanto riguarda il Patto per il lavoro, i beneficiari dovranno iscriversi alla piattaforma dedicata alla ricerca di lavoro, svolgere una ricerca attiva del lavoro, accettare i percorsi di formazione (suggeriti da enti di formazione bilaterale, enti interprofessionali o aziende). I beneficiari sono obbligati ad accettare almeno una delle tre proposte di lavoro suggerite, mentre dopo 12 mesi di fruizione del sussidio bisognerà accettare la prima offerta.
Il sostegno alla imprenditorialità
Chi avvia un’attività autonoma avrà 6 mensilità di RdC come bonus.
Le sanzioni del Reddito di cittadinanza
Chi dovesse mentire sui requisiti per potere accedere al Reddito di Cittadinanza rischia una condanna da 2 a 6 anni e, a condanna definitiva, è obbligato a restituire quanto incassato. Inoltre gli è inibita la possibilità di richiedere il sussidio per i successivi 10 anni.
Ci saranno norme anti-divano: il reddito di cittadinanza dura 18 mesi. Entro i primi 12 mesi, la prima offerta di lavoro potrà arrivare nel raggio di 100 chilometri o 100 minuti di viaggio. Se viene, rifiutata la seconda offerta potrà arrivare nel raggio di 250 chilometri. E se anche questa viene rifiutata, la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia. Dopo il primo anno, anche la prima offerta potrà arrivare fino a 250 chilometri, mentre la terza potrà arrivare da tutto il territorio nazionale. Dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone disabili le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 chilometri.
La pensione di cittadinanza
Questa integrazione aumenterà le attuali pensioni che sono sotto il livello di povertà. Un pensionato, se vive da solo, avrà 780 euro al mese mentre un nucleo arriverà fino a 1032 euro