Sbloccati i fondi per reparto di emodinamica e rianimazione a Castellammare e Sorrento

10 febbraio 2019 | 11:27
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Sbloccati i fondi per reparto di emodinamica e rianimazione a Castellammare e Sorrento

Sono stati sbloccati i fondi per il reparto di emodinamica dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e per quello di rianimazione a Sorrento. Ad annunciarlo i consiglieri regionali Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo.

“Per anni i precedenti governi hanno consentito che un presidio fondamentale -hanno annunciato- come l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, fosse sprovvisto di un reparto di emodinamica. Grazie all’impegno del ministro Grillo, in questi giorni abbiamo ottenuto lo sblocco dei fondi per l’apertura di un reparto indispensabile e che consentirà di salvare vite umane. In queste stesse ore abbiamo appreso che sono stati sbloccati anche i fondi per l’apertura di un reparto di rianimazione all’ospedale di Sorrento.

Per soccorrere i pazienti infartuati provenienti dall’area stabiese, dai Monti Lattari o dalla Penisola Sorrentina era necessario ricorrere a un’eliambulanza per trasferirli all’Ospedale del Mare. In pochi mesi grazie a un dialogo costante che abbiamo mantenuto con il nostro ministero, siamo riusciti a mettere fine a due gravi carenze per un territorio con un’alta densità abitativa, che cresce in misura esponenziale durante la lunga stagione estiva”.

La portavoce del Movimento 5 Stelle, Teresa Manzo, ha così aggiunto su Facebook: “Nel giugno scorso, durante la sua prima visita ufficiale in Campania, abbiamo voluto che il nostro ministro per la Salute Giulia Grillo toccasse con mano la realtà del presidio stabiese, dove ha potuto constatare in prima persona questa grave criticità rispetto alla quale ci eravamo attivati già da tempo. In questi giorni abbiamo ottenuto lo sblocco dei fondi per l’apertura di un reparto indispensabile e che consentirà di salvare vite umane.

In queste stesse ore abbiamo appreso che sono stati sbloccati anche i fondi per l’apertura di un reparto di rianimazione all’ospedale di Sorrento.

Stiamo lavorando pure sul fronte della chiusura dello Psaut di Gragnano. I nostri Consiglieri regionali della commissione sanità sono stati allertati e seguono con attenzione la questione. Purtroppo fino a quando avremo questa gestione della sanità regionale sotto la guida di De Luca, continueremo ad assistere alla chiusura di presidi come lo Psaut di Gragnano e il punto di primo intervento di Pollena Trocchia.

C’è molto ancora da fare per risollevare lo stato dei nostri presìdi ospedalieri che vedono ancora poco personale e problemi organizzativi. Ci riusciremo”.