Settimana decisiva per Sarri Stasera il Malmö, domenica il City in Coppa di Lega, mercoledì il Tottenham: tre tappe decisive

Maurizio Sarri, 60 anni, perplesso di fronte al suo Chelsea

La posizione del tecnico sempre più critica: «Restare a lungo qui? Non ne ho idea…»

Secondo la stampa inglese, Maurizio Sarri avrebbe sette giorni per salvare la panchina, con le sorti del tecnico che verranno decise nelle prossime tre gare: questa sera contro il Malmoe, domenica nella finale di Coppa di Lega e mercoledì prossimo quando il Tottenham farà visita a Stamford Bridge in campionato. La società è più cauta, insiste che le somme si tireranno a fine stagione, ma in casa-Blues sono rimasti colpiti dai cori contro il tecnico sentiti lunedì sera contro il Manchester United.

«Non è un momento facile – afferma Sarri – ma di buono c’è che le sfide sono così ravvicinate che non c’è tempo per pensarci. Cerchiamo di lavorare ma anche in questo senso c’è poco tempo per allenarsi. Restare qui a lungo? Non ne sono sicuro, ma devo comunque pensare di avere in ano un progetto a lungo termine. I tifosi? Il problema non è il sistema di gioco. Lo so cosa vogliono: se stai perdendo vogliono un altro attaccante in campo, se stai vincendo un altro difensore. Ma io vedo il calcio in maniera diversa». In un certo senso Sarri dalla sfida con il Malmoe può solo perderci. Il 2 a 1 dell’andata in trasferta ha ipotecato il passaggio del turno. Una rotonda vittoria non cambierebbe gli umori, viceversa un passo falso o anche solo un pareggio rischierebbero di turbare ulteriormente le acque. Probabili assenti questa sera il portiere Kepa, Zappacosta e Pedro: tutti e tre hanno saltato l’allenamento di ieri. In compenso potrebbe tornare a disposizione Ruben Loftus-Cheek. Probabile che Sarri tenga a riposo diversi titolari in ogni caso viste le sfide imminenti con City e Tottenham.

L’ARSENAL. Intanto l’Arsenal affronta i bielorussi del Batw Borisov dopo la sconfitta rimediata all’andata. Unai Emery si gode le buone notizie dal fronte degli infortunati. Papasthatopoulos, Ramsey e Ozil si sono allenati regolarmente e tutti e tre dovrebbero essere in campo dopo i rispettivi infortuni. In dubbio invece Maitalan-Niles (influenza): probabile una decisione questa mattina. L’unica assenza di rilievo quindi – a parte i lungodegenti Holding, Welbeck e Bellerin – è quella di Alexandre Lacazette, squalificato dopo l’espulsione rimediata all’andata. Al suo posto dovrebbe giocare da centravanti Aubameyang, ma potrebbe esserci spazio anche per il giovane Nketiah, le cui azioni sono decisamente in rialzo. «All’andata ci è andata male a livello di risultato, ma la prestazione comunque era stata buona e abbiamo creato diverseoccasioni da gol – afferma Emery – per questo dico che dobbiamo continuare come stiamo facendo, siamo sulla giusta via. Queste situazioni vanno gestite, il Bate Borisov è una buona squadra, ma noi abbiamo le qualità per passare il turno». A Emery è stato chiesto anche del tormentone-Ozil, dopo le frasi di Wenger, secondo cui il tedesco avrebbe tirato un po’ i remi in barca dopo avere firmato il mega-contratto. «Io l’ho visto bene in allenamento, sta lavorando sodo e ci può aiutare molto – afferma – io non ho dubbi sulle sue motivazioni. Però deve essere continuo, evitare gli infortuni e le malattie. Se lo saprà fare, forse vedremo prsto il miglior Mesut».

fonte:corrieredellosport

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