Sorrento Aponte MSC fra percorso meccanizzato e Campo Italia, in 40 con lui. Domani incontro al Comune

Sorrento Aponte MSC fra percorso meccanizzato e Campo Italia, in 40 con lui. Domani incontro al Comune riservatissimo per parlare di questa procedura che l’amministrazione Cuomo vorrebbe avviare . In quaranta, tra albergatori e operatori turistici di Sorrento, si sono detti pronti ad affiancare l’armatore Gianluigi Aponte nel maxi progetto che prevede la realizzazione del percorso meccanizzato al porto e la costruzione di uno stadio stile-inglese al posto del campo Italia.
Si tratta di un’operazione a lungo termine da complessivi quaranta milioni di euro e che si snoderà presumibilmente con la formula del project financing. Nel corso delle prossime settimane, dovrebbe essere costituita una società con la contestuale sottoscrizione di impegni economici e azioni. Aponte, patron del colosso marittimo Msc, si è dichiarato disponibile a farsi carico in parte dei costi per le infrastrutture a patto però che ci possa essere il supporto del comparto ricettivo di Sorrento.
Dalle parole ai fatti: è praticamente il momento della verità per rendere attuabili i due progetti. Delle evoluzioni ne è informato anche il sindaco Giuseppe Cuomo che sta seguendo con interesse le trattative all’interno di questa possibile cordata di imprenditori interessati alla costruzione delle due grandi opere. Quali sono? Eccole.
Il percorso pedonale meccanizzato prevede il collegamento tra il porto di Marina Piccola e il parcheggio comunale Achille Lauro attraverso un sistema di mobilità leggera con ascensori e gallerie. I costi ammontano a circa 16 milioni di euro, di cui otto garantiti da un finanziamento della Regione Campania. Nei giorni scorsi, la giunta ha rifiutato due offerte pervenute da studi tecnici e imprenditori preferendo pensare a un bando pubblico al centro del quale ci sarà il progetto già elaborato dagli uffici comunali. Con il percorso meccanizzato, potrà essere più vicino il grande obiettivo di pedonalizzare – almeno in parte – il centro storico di Sorrento.
Per quanto riguarda lo stadio nuovo, i costi ipotizzati vengono quantificati in circa 25 milioni di euro. I cantieri al campo Italia impegneranno 14.500 metri quadrati di superficie comprendendo sia l’attuale impianto sia l’attuale struttura dedicata a tennis e calcetto. Il terreno di gioco verrà rialzato di alcuni centimetri rispetto alla quota attuale. Al di sotto, invece, è prevista la realizzazione di un’ampia area espositiva con annesso centro fieristico di 6mila metri quadrati il cui ingresso verrebbe situato nella zona Ovest dell’attuale struttura. Cioè alle spalle della tribunale centrale con piazza di ingresso di circa mille metri quadrati. Sempre sotto al livello del campo, verrebbe costruita un’ampia area di sosta per 350 posti auto. Piazza d’ingresso di 1000 metri. Tempi di realizzazione? Almeno 24 mesi.
Ora non resta altro che attendere il via libera alla costituzione di questa sorta di consorzio tra Aponte e gli imprenditori albeghieri. A stretto giro potrebbe essere convocato anche un vertice decisivo presso la Fondazione Sorrento, l’ente pubblico-privato che si occupa anche di marketing territoriale e che è presieduto proprio da Aponte. Questo patto tra l’armatore di Msc e gli albergatori della penisola sorrentina è anche ben visto da buona parte della maggioranza consiliare di Cuomo. La quale ha incassato favorevolmente l’avvenuta approvazione in giunta del protocollo d’intesa tra il Comune di Sorrento e l’Acamir, l’agenzia per la mobilità regionale che dovrà attuare in parte il progetto del percorso meccanizzato.
Ma , c’è sempre un ma. Si sta creando un movimento contro questa scelta, considerando che il pubblico potrebbe gestire virtuosamente tutto, staremo a vedere.