Traffico in Costa d’Amalfi! Questione irrisolvibile? di Giuseppe Civale
Traffco in Costa d’Amalfi! Questione irrisolvibile?
di Giuseppe Civale
Apprendo dal vostro giornale che è in corso una “tavola rotonda” tra i sindaci dell’area costiera amalfitana , allo scopo di scovare le soluzioni più idonee per risolvere, almeno parzialmente, l’annosa questione del traffico in Costiera; presumo al riguardo che qualche spirito pensante potrebbe maliziosamente commentare: “sarebbe ora!!”). A tutt’oggi fioriscono proposte tipo: circolazione a targhe alterne, incremento vigili urbani, semafori a corsie reversibili o, peggio, realizzazione di gallerie, funivie, parcheggi in roccia. Basta poco per capire che si tratta di misure che, se pur realizzate negli anni a venire, non farebbero che incrementare ulteriormente il flusso circolante già adesso oltre ogni limite di sopportazione e di saturazione con effetti negativi sull’esclusività di località turistiche conclamate, come Ravello, Amalfi, Postano, penalizzate dall’affollamento, dalla confusione e dal chiasso che la realizzazione di tali impianti o il ricorso a siffatti tecniche senza dubbio favorirebbero. La tecnica più efficace, che nulla ha di magico, è quella denominata ZTL, ossia zona a traffico limitato che, nella fattispecie, interesserebbe il tratto Vietri-Positano e viceversa. Si tratterebbe, ne sono cosciente, di una tecnica mai testata prima d’ora su un tratto di tale portata. Ma perché non discuterne? Cosa prevederebbe in pratica tale sistema? Divieto di transito con esclusione: veicoli di residenti, veicoli di possessori di garage, veicoli espressamente autorizzati. Ingresso controllato da un sistema di varchi elettronici che assicura il rilevamento immediato della targa e verifica se il mezzo è autorizzato, per i veicoli non autorizzati scatta automaticamente la sanzione. Ma cosa fare per chi non gode di accesso? Imporne la rottamazione? Ma no, un siffatto rigore non ci farebbe certo onore! A questo punto ripropongo con un’ostinatezza al limite dell’umana sopportazione un concetto, già ripetutamente ribadito sul vostro giornale e ….. altrove. Mi riferisco alla realizzazione di un’area Park+Ride (creazione di un centro di raccolta) o di un parcheggio multipiano in un’area opportunamente individuata dal punto di vista strategico-logistico, necessariamente adiacente al tratto autostradale (ad es. zona agro-nocerina oppure zona Fisciano, viceversa per chi proviene da Sorrento si dovrebbe individuare l’area topograficamente più opportuna per l’ingresso verso Positano), organizzando un servizio navetta con bus a misura costiera o mezzi di ridotte dimensioni rispettivamente per il trasbordo di persone e merci, coinvolgendo ovviamente anche il locale servizio di taxi. Finanziamento? Ritengo che la realizzazione dei due parcheggi multipiano costerebbe molto meno rispetto ai costi richiesti per gallerie, parcheggi in roccia e funivie. Si potrebbe pensare ad un biglietto per l’utilizzo del parcheggio o del servizio navetta. Per inciso e per pura esigenza informativa mi sia lecito menzionare che una grande nazione europea sta testando in 10 città un sistema di trasporto pubblico gratis per tutti, allo scopo di ridurre il livello di inquinamento acustico ed ambientale. Fantascienza? No, di certo! Solo visioni? Certamente, se per visione si intende la capacità di intuire il futuro con qualche annetto di anticipo! Concludo, senza tuttavia chiedermi in che misura si terrà conto di suggerimenti di questo tipo!
Giuseppe Civale