Tramonti, frana Pucara: regna il malcontento per le fasce orarie. Ecco gli aggiornamenti
Tramonti, Costiera Amalfitana. Regna il malcontento per il transito a fasce orario con senso unico alternato a Pucara, sulla provinciale. Pendolari ed automobilisti, studenti e lavoratori, ormai si è creato un fronte comune per una situazione che inizia ormai a pesare di giorno in giorno. Le manifestazioni di disappunto si leggono soprattutto sulla pagina del Comune, ove si manifesta sempre più con maggiore insistenza l’inattività sui luoghi in cui è avvenuta la frana venti giorni fa.
La fanpage dell’ente ha replicato stamattina a chi chiedeva un ampliamento delle fasce orario di transito che “in attesa della definizione da parte dei tecnici degli interventi a farsi, è possibile assicurare il monitoraggio della zona dalle prime ore del giorno fino alle 18, orario in cui in questo periodo fa buio. Per cui, un’ulteriore fascia oraria che copra il periodo tra le 20 e le 22 per venire incontro alle attività commerciali e a coloro che non finiscono di lavorare prima delle 18 è al vaglio da parte degli organi competenti.“
Intanto dall’ultimo aggiornamento ufficiale sulla viabilità, si è portato a conoscenza che il sindaco Antonio Giordano, con nota prot. 2082 del 18 febbraio 2019, ha chiesto una modifica dell’ordinanza provinciale n. 21 dello scorso 14 febbraio, chiedendo quindi “ampliamento fasce orarie per tutti i giorni della settimana a senso unico alternato; accesso al transito ai mezzi di soccorso anche nei periodi di sospensione della circolazione”, – si legge sulla nota Facebook – ” in considerazione dei rilievi geologici effettuati da personale incaricato, del posticipato inizio dei lavori in attesa di progettazione definitiva e anche alla luce delle buone condizioni meteo a medio termine.”
Il botta e risposta sui social
Questa mattina c’è stato anche un post di Flavio Vitagliano, consigliere di minoranza di “Tramonti che cambia”, che ha espresso dal proprio profilo Facebook le proprie perplessità su questo regime di apertura della Sp2:
STATE SERENI
“State sereni. Se dovessi decidere di cadere, lo farò dalle 09:01 alle 13:00, o dalle 15:01 alle 16:00 oppure dalle 18:00 in poi…
Saluti, la Frana”
Con questa battuta (probabilmente anche un po’ infelice, ma rende l’idea) vorrei esprimere tutto il mio disappunto riguardo una decisione assurda di aprire la provinciale solo in determinate fasce orarie. Se stessero lavorando allora sarebbe anche comprensibile, ma siccome ad oggi non vedo ancora nessuno impegnato nei lavori, mi chiedo: “Non sarebbe opportuno aprire la provinciale dalla mattina alla sera (magari fino alle 20:00) permettendo di agevolare un po’ tutti, soprattutto permettendo a qualche commerciante del posto (i quali penso, a causa di una mancata prevenzione nel corso degli anni, ne stanno pagando le conseguenze di propria tasca più di chiunque altro) di lavorare almeno fino a sera? Almeno fin quando non inizino a lavorare…”VOI CHE NE PENSATE?
In calce al pensiero dell’ex consigliere provinciale, non sono mancati i commenti ed è arrivata anche la risposta dell’Assessore agli Eventi, Assunta Siani:
Carissimo Flavio è da premettere che non voglio fare polemiche non sono abituata a commentare Sai benissimo la stima è l’amicizia che c’è tra di noi nonostante il colore politico .MA È BRUTTO SENTIRE PARLARE COSÌ DA UN CONSIGLIERE DI MINORANZA AL QUANTO SEI STATO CANDIDATO ALLA PROVINCIA E SAI MOLTO BENE COME FUNZIONA Penso che come Comune stiamo facendo il possibile per la riapertura della strada condivido pienamente che la frana può cadere in ogni momento è come dici tu a che cosa serve questa fascia oraria però è l’unica cosa che può agevolare noi cittadini .Io come te mi auguro al più presto che finisce questo disagio ti saluto e ti auguro una buona giornata