Tramonti, maltempo: gravi danni subiti dall’azienda “Monte di Grazia”. Frana distrugge intero limoneto: aiutiamoli!
Il maltempo che ha colpito in questi giorni tutta la Campania, come abbiamo già detto, ha creato diversi danni in Costiera Amalfitana. Il territorio ha mostrato, purtroppo, tutti i suoi limiti in questi casi: le frane hanno interessati tanti Comuni della Divina, da Ravello a Scala, passando per Agerola e Scala. Ma uno dei Comuni più colpiti è stato sicuramente quello di Tramonti.
Diverse, infatti, sono le frane che hanno interessato il caratteristico borgo che sorge sui Monti Lattari. Proprio per questo, il sindaco Giordano è stato costretto a chiudere i plessi scolastici negli scorsi giorni. Dei danni subiti dal territorio, purtroppo, non potevano rimanere immuni anche alcune attività del territorio.
Una di queste è l’azienda “Monte di Grazia“. Questa, infatti, ha subito danni ingenti durante questi giorni di maltempo: a causa delle piogge una frana partita da una “mulattiera”, che da S.Elia porta al Montalto, ha distrutto un intero bosco e un intero limoneto in crescita.
Un danno economico assolutamente importante per un’attività che cerca di valorizzare proprio i prodotti locali e soprattutto un danno morale non indifferente: “Sogni, fatiche e sudore di un’estate e più svaniti!”, è il messaggio chiaro dell’azienda.
Un’azienda che prende il via negli anni ’90, quando Alfonso Arpino decide di cominciare a realizzare un vecchio sogno, ovvero quello di coltivare la terra e, in particolare, la vite. Alfonso, difatti, non è un contadino nel senso stretto della parola, ma è un appassionato di agricoltura: per lui, è la sua vita. Alfonso va alla ricerca delle tradizioni rurali più vere e più tipiche, impara a fare l’agricoltore, ascoltando storie ed esperienze di vecchi contadini e così, la sua scelte ricade fin da subito sull’agricoltura biologica. Nasce così l’idea di costituire un’azienda agricola per condurre circa un ettaro di vigneto di famiglia, situato sulle pendici del “Monte di Grazia”, che ha dato poi nome all’azienda.
Quello che chiediamo alle istituzioni è aiutare tutte le aziende che, come quella di Alfonso, hanno subito danni così gravi durante gli ultimi giorni. Un modo per far sentire le persone vicine alle istituzioni, specialmente chi ha a cuore il territorio della Costiera…