ADDIO AD ANNA MASTELLONE DELLA PASTICCERIA “BRILLANTE” – IL SUO CUORE SPEZZATO DALLA BUROCRAZIA

27 marzo 2019 | 20:21
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ADDIO AD ANNA MASTELLONE DELLA PASTICCERIA “BRILLANTE” – IL SUO CUORE SPEZZATO DALLA BUROCRAZIA

Meta, Sorrento. La notizia che non avremmo voluto dare . Il cuore buono di Anna Mastellone “Brillante”, non batte più.  “Dopo tanti dolori e tante cattiverie subite,il suo cuore non c’è l’ha fatta più!” questo  il post sulla pagina facebook della Pasticceria Brillante dai figli che annunciano il suo viaggio in paradiso dove raggiungerà l’amato marito.

Abbiamo conosciuto la Signora Anna Mastellone da anni , la abbiamo incontrati  quando si è resa protagonista di una protesta, della sua di protesta..

Anna Mastellone ha lottato per la causa della sua Pasticceria sulla Statale Amalfitana nei pressi dell’incontro per Alberi. Non una pasticceria qualsiasi, ma la pasticceria di eccellenza “Brillante” come il nome di suo figlio, che ci lavorava come pasticciere indefessamente, assieme al fratello Pasquale. Tutti, in quella Pasticceria, lavoravano senza sosta, la stessa Anna.

La Pasticceria era tra le più apprezzate di tutta la costiera, prodotti artigianali di altissima qualità. La pasticceria sorgeva dove prima era ubicato il comune di Meta, una zona non esattamente di passaggio, ma nonostante ciò, per la qualità che offriva, la clientela era disposta a recarvisi appositamente senza indugio.

Un giorno, a febbraio di quest’anno, Meta si svegliava e la Pasticceria aveva chiuso i battenti. Tanti sacrifici, e più di dieci ore di lavoro al giorno erano ormai al vento. La famiglia, orfana di padre a causa di un incidente avvenuto molti anni fa, ora era lì di fronte alle porte chiuse dell’unica attività che aveva. Quella pasticceria per Anna e i suoi figli rappresentava un riscatto importante, rappresentava una opportunità.

Cosa era successo? Anna doveva chiudere a causa di un problema burocratico: “Difformità urbanistiche” era la dicitura sul documento che si riferiva a un cambio di destinazione d’uso mai effettuato. E questo dopo anni di lavoro in questo posto.

Una ingiustizia umana e sostanziale rispetto ad una legge applicata rigidamente per i deboli.

Anna una donna di 64 anni ha combattuto come ha potuto e nella centralissima piazza Mulino ha manifestato con un cartello.

“Mi chiamo Anna, dopo 37 anni di lavoro, oltre 20 ore di lavoro al giorno, mi ritrovo cacciata come un cane! Né soldi, mai un giorno di assicurazione. Gli enti non mi permettono di guadagnare onestamente. Ho bisogno di vivere anch’io!”

Sì, perché Anna ha lavorato  per tanti anni, per poter mantenere i suoi figli, specialmente dopo che il marito appena quarantenne morì per un incidente sul lavoro.

Una storia di sacrifici, di sofferenza e di lavoro senza nessuna tutela, né per Anna né per il suo sposo. Nove anni fa finalmente sorgeva la pasticceria Brillante, un’attività che per la famiglia Vanacore (questo il cognome da celibe di Anna) rappresentava il riscatto, un riscatto sottratto per un problema di burocrazia. Il Sindaco Tito ha asserito di non essere presente quel giorno che Anna si stabilì per ore davanti al comune, per poi darle appuntamento  il giorno dopo , l’appuntamento sarebbe avvenuto ma a quanto pare tutto sarebbe stato stato vano.

Anna si sentiva sola e arrabbiata. Il suo cuore oggi riposa in pace.

Noi di PositanoNews l’abbiamo conosciuta, le abbiamo dato voce, abbiamo preso a cuore la sua storia. Abbiamo svolto il nostro lavoro, così come lei avrebbe voluto svolgere il suo. Non chiedeva null’altro.

Quello di Anna era uno di quei casi per i quali noi giornalisti esistiamo: per dare voce a tante persone come lei. Persone per bene che combattono per una giusta causa. Una causa che Anna ha perso per un ingiusto cavillo burocratico.

Il suo cuore è stato spezzato dalla burocrazia. Dal “Moloch” del diritto disumano.. max lex, maxima iniuria.

Il Direttore di questo giornale, Michele Cinque, si aggrega al dolore in prima persona.

Si uniscono al cordoglio tutti i giornalisti della Redazione di PositanoNews.

I funerali avranno luogo domani, giovedì 28 marzo, alle ore 15.30 nella Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità a Piano di Sorrento.