Amalfi, la mamma di Vincenzo il ragazzo di Ravello investito dal bus “Potrebbe capitare a tutti”. Corace, SITA “Per noi è una guerra”
Questa mattina Sabato 23 marzo alle 10.30 al bar Gran Caffè adiacente la Piazza Municipio ad Amalfi l’Associazione Nazionale “Mani Pulite”, guidata da Andrea Cretella, ha organizzato un dibattito pubblico sul dal tema “Viabilità e sicurezza in costiera amalfitana, quali provvedimenti”.
Al dibattito era presente anche Antonella Paolillo, mamma di Vincenzo Serretiello, il giovane ragazzo vittima di un grave incidente con un pullman avvenuto ad Amalfi lo scorso anno nei pressi dell’hotel Luna, proprio a pochi metri dove morì sempre schiattata da un autobus Pina Elefante di Atrani, ma anche Positano ha una vittima schiacciata da un autobus. Dopo mesi di ricoveri e di preghiere, ora Vincenzo si trova presso una struttura ospedaliera specializzata in attesa di un nuovo intervento chirurgico.
Molto sentito il suo intervento “Bisogna dire basta a questi grandi autobus, quello che è successo nella curva dell’hotel Luna a mio figlio potrebbe capitare a tutti”
I dipendenti della SITA sono in agitazione perchè il loro lavoro diventa impossibile, all’incontro interverrà Diego Corace della CISL Trasporti “Chiediamo principalmente tre cose
1) senso unico per bus turistici 2) prevenzione e rispetto dei divieti di sosta 3) regole certe per il rilascio delle autorizzazioni alle pseudo aziende di tpl semestrali ad interesse unicamente turistico. Per noi è una guerra , diventa impossibile lavorare sulla Costiera ”
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Intanto prosegue la petizione organizzata dalle associazioni contro traffico e mega auto bus in Costiera amalfitana che ha superato la cifra record di otto mila firme.