Calo delle vendite di giornali, protesta degli edicolanti
Negli ultimi 15 anni si registra un calo nelle vendite dei giornali del 40 per cento con conseguente riduzione dei margini di guadagno e chiusura delle edicole. I giornalai rischiano di scomparire, ma il danno ricadrebbe sull’intera comunità, dato che le edicole rappresentano ancora oggi nell’era di internet e delle notizie veloci, un veicolo imprescindibile di informazione e cultura.
Per difendere il futuro della categoria e la sua funzione sociale, lo Snag-Confcommercio Campania, insieme al Sinagi-Cgil, ha organizzato un presidio di protesta che si terrà lunedì prossimo 25 marzo dalle ore 11 alle ore 13 davanti alla sede del «Mattino», al Centro Direzionale di Napoli.
“La protesta – si spiega in una nota – è diretta principalmente contro la Federazione Italiana Editori Giornali che si è finora rifiutata di riconoscere ai giornalai un adeguamento delle condizioni di fornitura che consentirebbe loro di sopravvivere. Lo Snag-Confcommercio chiede la revisione delle condizioni economiche, ferme da 15 anni, maggiore visibilità per le pubblicazioni di qualità ed una distribuzione più razionale delle pubblicazioni, che eviti di ingolfare le edicole con quantitativi eccessivi”.
max sorrentopress