Castellammare, taglio alberi sui Monti Lattari: l’inchiesta prosegue
Castellammare di Stabia. Prosegue l’inchiesta relativa al taglio degli alberi sui Monti Lattari. Questa mattina i tecnici della Città Metropolitana, in cooperazione con l’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, hanno effettuato un sopralluogo nell’area in cui è avvenuto il taglio incondizionato di decine di alberature, uno scempio ambientale rispetto al quale il 5 marzo scorso è scattato il sequestro della zona coinvolta dai tagli illegali. A seguito dei rilievi effettuati, è emerso che l’area si trova interamente entro i confini territoriali di Castellammare di Stabia. E le coordinate dell’area su cui è avvenuto il taglio incondizionato di alberi coincidono perfettamente con le coordinate indicate nel progetto per il parapendio con atterraggio sull’arenile di Castellammare, presentato e depositato da un’associazione presso tutti gli enti preposti. L’inchiesta per individuare i responsabili di questo disastro ambientale sta andando avanti e auspichiamo che presto siano identificati e puniti gli autori di questi tagli illeciti.
Qualche giorno fa, Tristano Dello Jojo ha annunciato: “E’ stato sottoscritto poche settimane fa un protocollo d’intesa tra il Parco Regionale dei Monti Lattari ed il CNSAS Campania. L’accordo, fortemente voluto dal Presidente del Parco, Tristano Dello Joio e dal Presidente del Servizio Regionale Campania del CNSAS, Girolamo Galasso, rappresenta un grande traguardo per entrambe le parti. L’idea è nata allo scopo di intensificare le iniziative di prevenzione e migliorare l’efficacia delle attività di ricerca e soccorso nella zona della Costiera Amalfitana/Sorrentina, che rappresenta uno dei territori maggiormente a rischio incidenti in Regione Campania”.