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Gaetano Milano, dal rilancio della Fondazione Sorrento alla messa in discussione di obsolete strutture, un vulcano di idee per il futuro di Sorrento.

31 marzo 2019 | 10:46
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Gaetano Milano, dal rilancio della Fondazione Sorrento alla messa in discussione di obsolete strutture, un vulcano di idee per il futuro di Sorrento.

Dopo il risanamento ed il rilancio della Fondazione Sorrento, l’Avvocato Milano, non desiste nel proporre ulteriori concrete ed innovative azioni a favore della città. Iniziative, suggerimenti e progetti, come la possibile rimozione della struttura esterna al Circolo Sorrentino, che tra polemiche e discussioni trovano il pieno appoggio di gran parte della cittadinanza.

Sorrento – Un’epoca, quella attuale, senz’altro di mala amministrazione a tutti i livelli. Dove l’inefficienza, la corruzione, il clientelismo continuano a farla da padrone, tanto più che un forte scoraggiamento e sfiducia, in un eventuale futuro miglioramento, si è ormai impadronito del cittadino onesto e perbene. Pertanto, in un tale quasi incontrovertibile scenario, parlare di buoni esempi diventa attività sempre più rara. In particolar modo in una città come Sorrento che da una decina d’anni, continua ad essere gestita da un’Amministrazione comunale definita, da gran parte della cittadinanza e sempre più spesso anche da autorevoli personaggi politici locali, la peggiore di sempre!

Evidenziare quindi l’egregia azione amministrativa portata avanti in questi anni in relazione alla Fondazione Sorrento, nonché vari interventi ed opportuni suggerimenti , dettati dall’esperienza e dal  buon senso, a favore dell’amministrazione comunale , da parte dell’ Avvocato  Milano, diventa senz’altro opportuno. Personaggio ben noto a Sorrento,  Gaetano Milano conferma, giorno dopo giorno, l’amore che ha avuto da sempre per la nostra città. Una attenzione quasi maniacale nel recuperare, quando dal Palazzo Comunale gli è stata data la possibilità di esprimere la proprie capacità, quelle parti della città che in  passato hanno rappresentato, oltre  la storia, un punto di orgoglio e potenziali strumenti che hanno reso famoso nel mondo il turismo sorrentino. Dalla sua  nomina ad Amministratore delegato della Fondazione Sorrento, l’Avv. Gaetano Milano , come suo stile,con molta determinazione si è calato anima e corpo  in tale nuova ed affascinante avventura che, visto poi i  risultati, ha riscosso  un enorme interesse in gran parte della cittadinanza. Una grande opera di bonifica, la riscoperta e la programmazione del recupero delle mura medievali ,la ristrutturazione della casa colonica all’interno del sito, all’orto botanico con coltivazione biologica, al folto agrumeto che appare ora in tutto il suo splendore ed altri importanti  progetti  da realizzare , tenendo sempre presente l’importanza della struttura, dal punto di vista storico ed ambientale.  Senza dimenticare  una serie di eventi e riuscite manifestazioni, che in questi anni  hanno riscosso entusiasmo ed enorme interesse  sia nella cittadinanza che dei tanti visitatori che ogni anno affollano la nostra città.  Chi ha  l’opportunità di confrontarsi con Gaetano Milano, non può che rimanere sbalordito circa le iniziative dal punto di vista urbanistico, paesaggistico ed ambientale che si potrebbero attuare, talvolta con un minimo di spesa, per rendere la nostra città molto più snella e nello stesso tempo vivibile ed accogliente. Un vulcano di idee,  che purtroppo  deve fare i conti con un’Amministrazione inerte e caratterizzata da una gestione della Città  spesso molto discutibile. Visione del futuro e pragmatismo, abbinato al buon senso e ragionevolezza sembrerebbero essere le doti che caratterizzano l’azione ormai prorompente dell’Avv. Milano. Particolarità che proprio di recente la cittadinanza ha avuto l’opportunità di apprezzare, quando l’Avvocato, ancora una volta in qualità di ormai memoria storica della Città,  si è espresso sul caso, che ha sollevato un periodo di forti polemiche,  relative al taglio dell’albero di falso pepe,  all’interno del Chiostro di San Francesco, interessato dai lavori di ristrutturazione. Ritenuto senza alcun pregio ambientale e storico, come da più parti sostenuto, l’avv.Gaetano Milano, ha inoltre  suggerito, come poi dopo in pratica si è realizzato , di sostituire la pianta abbattuta con ulteriori quattro da piantumare lungo i lati del cortile della storica struttura. Ulteriore iniziativa avanzata in questi giorni, riportata da un noto settimanale locale, e che vede ancora una volta  al centro di polemiche e forti discussioni le idee “avveniristiche” del noto avvocato, riguarda la possibile rimozione delle lamiere in ferro che coprono il Circolo Sorrentino, in Piazza Tasso ed un eventuale futuro restituzione dell’area di suolo pubblico da anni occupata dalla nota Associazione, alla cittadinanza. Senz’ altro un progetto alquanto ambizioso ed intraprendere, soprattutto perché si andrebbe a mettere in discussione, gli interessi di quella che da sempre è considerata quasi una storica istituzione in città. Ebbene nel nome della praticità, nonché della storica bellezza e dell’armonia che Piazza Tasso indiscutibilmente ha ritrovato dopo i recenti lavori di restyling, l’idea avanzata dall’Avv. Milano dopo la risonanza mediatica sembra aver ottenuto pieno appoggio delle Associazioni ambientaliste e contro le illegalità presenti sul territorio. Alcune delle quali hanno diffuso il seguente comunicato: “Abbiamo molto apprezzato, In qualità di responsabili di alcune Associazioni che operano sul territorio, l’intervista che lo stesso ha rilasciato al settimanale Agorà in merito alla rimozione delle lamiere in ferro che coprono il Circolo sorrentino. Infatti, man mano che proseguivano i lavori di restyling della Piazza Tasso, avevamo già notato quanto affermato dall’avv. Milano e che condividiamo pienamente. Nei giorni scorsi, abbiamo deciso che a breve, avremmo trasmesso al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, una nota per essere rassicurati che l’opera in questione risulti realizzata nel rispetto delle norme urbanistiche, paesaggistiche ed artistiche.
A breve, inoltre, intendiamo interpellare anche il dirigente responsabile del patrimonio comunale e la società Andreani Tributi, per sapere se sono stati versati al Comune di Sorrento, in qualità di proprietario dell’immobile sede del suddetto Circolo, i canoni di locazione dovuti a tutt’oggi, nel caso contrario, farci conoscere eventuali motivi che hanno impedito alla soc. Andreani Tributi, di procedere al recupero di quanto dovuto”.

Insomma l’operato efficace ed ormai di indiscutibile concretezza dell’Avv.Gaetano Milano, sembra  essere molto  apprezzato anche dal mondo dell’associazionismo. Una situazione che potrebbe senz’altro vedere in futuro un maggior coinvolgimento nel risolvere quelle ataviche  problematiche, contro le quali cittadini ed imprenditori perbene, di fronte ad una amministrazione totalmente inerte  ma concentrata soltanto  a gestire determinati interessi, quotidianamente sono costretti a confrontarsi.  31 marzo 2019 – salvatore caccaviello.