Juventus-Atletico Madrid 3-0. Rimonta riuscita, super Ronaldo manda i bianconeri ai quarti. CR7 restituisce poi il gestaccio a Simeone

13 marzo 2019 | 07:26
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Juventus-Atletico Madrid 3-0. Rimonta riuscita, super Ronaldo manda i bianconeri ai quarti. CR7 restituisce poi il gestaccio a Simeone

Cristiano Ronaldo si è scatenato al momento giusto, la sua prima tripletta in maglia bianconera ribalta l’Atletico e spalanca ai bianconeri le porte dei quarti di Champions. Nella notte più delicata della stagione la Juve si aggrappa al suo numero 7 che schianta l’Atletico e aggiorna le sue personalissime statistiche: 25 gol in carriera in 33 presenze contro i Colchoneros. Due gol di testa e un rigore senza paura rilanciano le ambizioni europee di una Juve praticamente perfetta. Proprio come le scelte di Allegri: Emre Can arretrato a sorpresa sulla linea dei difensori, Cancelo e Spinazzola larghissimi, Bernardeschi imprendibile (si procura il rigore del 3-0) e un Cristiano Ronaldo semplicemente immenso. Lo Stadium tutto esaurito esplode di gioia e Allegri si prende una piccola-grande rivincita sulle critiche piovutegli addosso dopo l’andata. La Juve c’è e sembra tornata in forma smagliante nel momento decisivo della stagione, dopo aver superato l’ostacolo Atletico e senza più Real Madrid e PSG in corsa è tra le favorite per la finale di Madrid. Ronaldo una spanna sopra tutti, ha capito che la Juve andava guidata alla vittoria e se l’è caricata sulle spalle, volando su Juanfran nel primo tempo e pareggiando i conti col il Wanda a inizio ripresa, svettando in mezzo a Godin e Gimenez. La partita sembrava indirizzata ai tempi supplementari, ma nel finale Bernardeschi trova il guizzo vincente, affossato da Correa in area, e Ronaldo trasforma con freddezza il rigore dei quarti che lancia la Juve in orbita.

Il gestaccio alla Simeone a fine partita. Dopo la tripletta all’Atletico, Cristiano Ronaldo ha festeggiato concedendosi anche una caduta di stile, ripetendo lo stesso gesto delle mani all’inguine, in spagnolo le ‘ueoves’, per mostrare gli attributi con il quale Simeone si era esibito nel Wanda Metropolitano dopo l’l-0 segnato da Gimenez.

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