Lettere da Piano Di Sorrento – L’inganno di Salvini
Riceviamo e pubblichiamo il seguente pensiero scritto in questa lettera.
LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
L’INGANNO DI SALVINI
Nord e Sud non sono soltanto l’individuazione di due parti dello Stivale, no! Sono proprio il simbolo di una eterna scissione, di un separazionismo congenito nella mentalità, non certamente unitaria, degli italiani.
Il Sud, il Sud, questa parte del Paese continuamente bistrattata, emarginata, mal tollerata, che si porta dietro il retaggio delle miserie, di catene senza fine. Certamente noi Meridionali siamo responsabili di questa declassificazione attribuibile a questa parte del Paese, a questa commistione con le Mafie, con la sottocultura, con uno svogliatismo organizzativo, sociale, con quel voler coltivare soltanto il proprio orto. La Lega, da sempre ha espresso la sua volontà scissionistica, separatista e non ne ha mai fatto mistero, se è vero, come è vero, che dal tempo del Bossi e compagni ha sempre espresso disapprovazione per il Meridione, per i “terroni”, per quel voler pesare sulle spalle degli altri, non producendo ricchezze ma sprechi e furbizie truffaldine. Eppure delle loro magagne il Bossi non ne ha mai parlato. Detto questo, è stata davvero ingenua e stupida la gente, prestando ultimamente credulità al Salvini, durante le elezioni, quando il Sud ha espresso tantissimi voti per la Lega, pur sapendo di come la pensassero nei nostri confronti.
In altre parole, il popolo si è lasciato galvanizzare, ipnotizzare dalle magniloquenti espressioni del Salvini nei suoi discorsi: “agisco per gli italiani”…. “nell’interesse degli italiani”e accendendo i riflettori sul problema dell’immigrazione, incentrando tutto su questo tema e distraendo così l’elettorato da altre problematiche, quali quelle, per esempio, delle “autonomie regionali”. Ottenuto il successo elettorale, la Lega, sotto sotto, ha continuato a portare avanti il discorso regionalistico. Oggi il problema si presenta in tutta la sua drammaticità.
All’inaugurazione dell’anno giudiziario a Napoli, il Procuratore della Corte dei Conti ha puntualizzato l’enorme pericolo al quale va incontro il Meridione se venisse realizzato il Regionalismo: ci potrebbe essere pericolo di discriminazione tra Regione e Regione, il venir meno di risorse economiche per Istituzioni quali la scuola, la sanità e via discorrendo.
Un vero disastro per il Sud, con la consegna definitiva, aggiungiamo noi, alle mafie locali. A questo punto siamo arrivati? Purtroppo si. Una gran parte degli italiani, specie quelli pomposamente richiamati nei discorsi del Salvini non l’hanno capito e non lo capiscono ancora.
avv. Augusto Maresca