Lotito senza mezze misure: “Voglio la serie A. Squadra di quest’anno forte ma inespressa”

25 marzo 2019 | 15:24
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Lotito senza mezze misure: “Voglio la serie A. Squadra di quest’anno forte ma inespressa”

Ieri sera il blitz in quel di San Gregorio Magno, poi l’intervista rilasciata in un periodo particolare vissuto dalla tifoseria granata, pronta a protestare civilmente, l’incongruenze societarie, disertando in occasione della prossima gara interna con il Venezia. Claudio Lotito, intervenuto sulle frequenze di Telecolore non lascia ma rilancia: “Siamo intenzionati a rendere competitiva la squadra a 360°. Tutto il resto sono leggende metropolitane messe in giro ad arte. Abbiamo speso cinque milioni per rifare in toto i campi da calcio e la sala stampa e la palestra. I costi del manto erboso dell’Arechi ricadono sulla società e credo che il rettangolo verde sia tra i migliori. Quest’anno ho allestito una squadra competitiva con giocatori importanti e forti per la categoria, i quali, hanno reso al di sotto delle aspettative. Questo gruppo si fosse espresso al 100 per cento avrebbe potuto dare grandi soddisfazioni.  Chi in Estate era insoddisfatto della rosa? Di Gennaro l’ha voluto Colantuono a Salerno e l’ho tolto dal mercato. Tutti i giocatori che ho portato qui a Salerno, ora, giocano in Nazionale ed a Salerno non hanno reso. Guardate Terracciano, ora gioca nella Fiorentina. C’è chi come Donnarumma ha sofferto, chiedendo di andare via. Possiamo andare tranquillamente in A ed in tal caso sarò costretto a fare una scelta se non sarà cambiata la normativa in essere. Le contestazioni? Se credono di intimidirci si sbagliano di grosso. Noi vogliamo andare in serie A e ve lo dimostreremo”

Intanto Gregucci prepara la prossima sfida…

Salernitana di ritorno dal lungo ritiro di San Gregorio Magno. Contro il Venezia sarà gara decisiva per la panchina di Angelo Adamo Gregucci e l’obiettivo salvezza della Salernitana. Dopo tre sconfitte in altrettante gare disputate, la Salernitana proverà in un Arechi deserto a cambiare rotta per conquistare al cospetto dei lagunari dell’ex Bocalon, tre punti fondamentali per il conseguimento dell’unico obiettivo stagionale, possibile: una tranquilla salvezza. Gregucci confermato nel corso del blitz in ritiro di Lotito, alla guida della squadra, dovrà contro il suo recente passato conquistare una vittoria fondamentale e spartiacque per il futuro in b della beneamata. Quello della panchina del tecnico sembra essere, ormai, già segnato. Gregucci dovrà conquistare tre punti contro la sua ex squadra, quella stessa che nel 2005, sotto i colpi di Longo e Nomvethe conseguì tre punti fondamentali per la salvezza della formazione granata allenato da Stefano Pioli in un Arechi deserto come quello che si prepara a vivere, dall’esterno, un evento sportivo destinato a non fare più notizia…