Luigi Fusco ed Enrico Daprato: due colonne spezzate
Minori, Costiera amalfitana. Dopo la scomparsa di Gaetano Gargano i muri dell’alberghiero Virtuoso di via Calenda a Salerno iniziarono a scricchiolare: lo stabile si ribellava in tutti i suoi tre piani alla scomparsa del grande attore protagonista. Lo scricchiolio si è avvertito con intensità in questi giorni quando due colonne portanti, due pilastri , due personaggi componenti di una grande famiglia di educatori, sono venuti a mancare.
Decenni trscorsi a forgiare gli alunni, a renderli principi delle sale da pranzo e dei bar di albergo.
Tutti ricorderanno ancora per molto la maestria di ENRICO DA PRATO e di GIGINO FUSCO: due pezzi di ragazzi, uno con l’eterna flessione nordica e l’altro con una faccia tipica della gente lavoratrice della costa d’Amalfi, di Furore, di quella terra pregna di genuinità, semplicità:avevano entrambi un aspetto signorile, un modo diverso di porsi ai ragazzi.
Come si fa, tra le altre cose da ricordare,a dimenticare la meraviglia che destavano le stupende composizioni ornamentali fiorite dei buffet, dello spazio-bar approntate da GIGINO. Gli alunni ed i colleghi ne ricorderanno semprer le figure
Gaspare Apicella