MASSA LUBRENSE: ELIMINATO IL RIPETITORE SULLA CHIESA DI SAN COSTANZO – VINCONO I FEDELI

28 marzo 2019 | 18:06
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MASSA LUBRENSE: ELIMINATO IL RIPETITORE SULLA CHIESA DI SAN COSTANZO – VINCONO I FEDELI

Poco tempo addietro gli abitanti di Massa Lubrense si ritrovavano un ripetitore installato sulla Cappella di San Costanzo. Un’antichissima chiesa del ‘500 situata nella frazione di Termini. La cosa aveva suscitato non poche polemiche dal momento che i fedeli vedevano in quell’impianto – che sorgeva proprio nei pressi della campana – uno sfregio al paesaggio e alla storia. E come dar loro torto? Le polemiche sui social non sono tardate ad arrivare, i fedeli minacciavano esposti alla Procura. Così il Comune di Massa Lubrense ha deciso di eliminare l’impianto, atto a garantire la videosorveglianza in tre zone del territorio comunale: Termini, Monticchio e Marina del Cantone. Insomma, il risultato è stato ottenuto. L’attrezzatura – che era dotata di una telecamera alimentata da due pannelli solari –  inviava il segnale alla stazione dei Vigili Urbani di Massa Lubrense.

I fedeli – di fatto – si chiedevano come fosse stato possibile l’installazione di un impianto del genere senza il parere della Sovrintendenza. La zona di Termini risulterebbe essere una delle zone più vincolate alle norme paesaggistiche, tanto è che la zona sarebbe un fiore all’occhiello per patrimonio storico-culturale. Nonostante ciò il comune di Massa Lubrense riteneva che fosse tutto regolare, in vista di talune esigenze sulla sicurezza. Il realtà tutto il Monte San Costanzo sarebbe caricato di tutti i vincoli archeologici, ma non solo, anche quelli del Piano Urbanistico Territoriale dell’area sorrentina e amalfitana, vincoli che sembrerebbero essere stati completamente scavalcati. Una situazione che avrebbe scaturito non poche domande.

Per fortuna i cittadini hanno vinto e le loro richieste sono state ascoltate. Ora il Comune è in cerca di una nuova collocazione per la telecamera e i pannelli solari. Le alternative sono due: un palo al posto di un traliccio che l’Enav sarebbe pronto a rimuovere o un terrazzamento che si trova al di sotto della cappella di San Costanzo.