Meta-Piano di Sorrento: lavori in Corso Italia, mattinata di caos! Semafori mobili non coordinati – FOTO
Mattinata di caos infernale sul Corso Italia. Tra Meta e Piano di Sorrento, infatti, stiamo registrando dei rallentamenti significativi a causa di lavori (riguardanti la fibra ottica). Non ci risultano incidenti, ma la situazione è assolutamente disagevole. Situazione critica particolarmente dopo piazza Vittorio Veneto dove sono stati disposti dei semafori mobili che non sembrano funzionare a dovere: quello che abbiamo riscontrato sul posto è che questi non sono coordinati alla perfezione, quindi sta accadendo spesso che scatti il verde da entrambi i sensi, con conseguente caos per le vetture. Ora sono sul posto gli agenti della Polizia Municipale che stanno coordinando la situazione per diminuire al minimo i disagi. Da considerare che da Meta, piazza Vittorio Veneto, fino a Piano di Sorrento ci sono voluti per noi oltre 25 minuti. Consigliamo percorsi alternativi.
Ancora una mattinata d’inferno, quindi, per quanto riguarda il problema traffico in Penisola Sorrentina. Come abbiamo già sottolineato in passato, sembra che al momento risultino immatricolati oltre 65 mila veicoli sul territorio, in pratica quasi mille in più rispetto l’anno scorso, tenendo conto che non sono compresi i mezzi di linea. Considerando gli abitanti dei sei comuni, circa 82mila, la media è altissima: 0,80 veicoli a residente, in pratica quasi due auto a famiglia. Questa statistica, supera le grandi metropoli come Roma e Milano, ma l’elemento peggiore riguarda l’impennata delle immatricolazioni, che dal 2006 al 2016, ad esempio, descrivo un aumento dei veicoli pari al 12%. Si è passati da 57mila a 65mila in un batter d’occhio ed è questo ciò che induce ad essere preoccupati per la tenuta della mobilità quotidiana lungo il tragitto Sorrento-Napoli. Le ragioni riguardano principalmente le difficoltà del trasporto pubblico, infatti in penisola sorrentina si preferisce utilizzare la macchina per spostarsi magari su Napoli. Non dimentichiamoci un’altro fattore che può risultare decisivo: il boom del trasporto privato, in particolare nel comparto turistico, con l’esplosione dei mezzi Ncc (noleggio con conducente).