Monte Faito, una Montagna da amare e proteggere, progetto di educazione ambientale
Il progetto di “EDUCAZIONE AMBIENTALE”: “MONTE FAITO UNA MONTAGNA DA AMARE E PROTEGGERE” e che qui si presenta potrebbe essere volto al perseguimento degli obiettivi fondamentali di un possibile Piano di Miglioramento dell’Istituto.
Si elencano, di seguito, le suddette priorità e traguardi volti ad incrementare l’insegnamento dell’Educazione Scientifica riferiti alle Indicazioni Nazionali relative ai 3 ordini di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.
Progetto “Angeli per il Faito”
MOTIVAZIONI DELLE PRIORITA’ DEL PROGETTO:
Negli ultimi anni il Faito è stato oggetto di aggressioni devastanti, dovute, in parte all’incuria degli uomini e in parte all’azione di incendi che ne hanno messo in serio pericolo tutto l’ecosistema. Si sono poi aggiunti disboscamenti immotivati e incontrollati, e un randagismo di più specie animali venute su allo stato brado, spesso fonte di pericolo: torme di cani selvatici, cavalli, ecc.ecc. E allora questo progetto intenderebbe migliorare l’esito scolastico degli alunni.
in ambito scientifico, attraverso un’azione didattica diversificata sul piano della metodologia, curando la personalizzazione dell’apprendimento attraverso percorsi di studio mirati alla conoscenza specifica del Monte Faito, una montagna che domina la scuola e la vita stessa degli alunni. Evidenziando i fattori ambientali culturali e sociali, che la scuola ritiene di dover far agire contemporaneamente, per il possibile, sulle condizioni negative che influiscono sull’apprendimento delle competenze chiave e di cittadinanza.
A tal proposito si attiveranno processi formativi orientati alla diffusione della cultura ambientale, ovvero: l’importanza di attribuire un valore intrinseco agli oggetti naturali: alberi, ruscelli, rivi, paesaggio, al di là di un valore meramente economico e della cultura della legalità: rispetto delle normative di protezione che fanno del Monte Faito un parco naturale da preservare; insieme alla cultura dell’accoglienza e dell’ integrazione coinvolgendo in primis le famiglie e gli stakeholders del territorio.
MOTIVAZIONE DEL PROGETTO
La scuola, oggi più che mai è chiamata a svolgere un ruolo educativo qualificante per la società, oltre che a fare istruzione, in quanto l’uomo di oggi per affrontare le continue trasformazioni sociali e culturali, bisogni affettive, esigenze di lavoro, rischi ambientali e climatici, deve modificare continuamente i propri stili di vita , le proprie abitudini per costruirsi il suo tessuto sociale.
E’ sempre più evidente infatti l’interdipendenza tra culture diverse e identità personali. Le strutture sociali, a cominciare dalla famiglia, sono sottoposte a tensioni e cambiamenti continui. In questo scenario anche la conoscenza si sta trasformando, si sente l’esigenza di ampliarla e integrarla con nuove risorse, e si avverte la necessità di un’ETICA PUBBLICA e condivisa e di un’ETICA AMBIENTALE, che siano fondamenti del nostro vivere. Ovviamente la scuola deve porsi come prima agenzia deputata al cambiamento, al riconoscimento dell’importanza di offrire nuove e più ampie occasioni di crescita culturale e sociale. Per fare questo la scuola
non può essere più sola di fronte a problemi inediti, che non si producono a scuola ma che a scuola emergono, a volte, in problematiche relazionali, conflitti, bullismo, caratterialità difficili da gestire, incompatibilità spirituali e altro. La scuola deve, pertanto, attraverso attività integrative collaterali, offrire una vera occasione di formazione ad ampio raggio dell’individuo. Una formazione culturale e sociale innanzitutto attraverso una educazione alla CITTADINANZA ATTIVA, alla CONDIVISIONE di valori comuni, tesi alla comprensione formativa delle regole del vivere sociale. Costruire strumenti di cultura non dare solo nozioni, aiutare ad acquisire una COSCIENZA SOCIALE.
L’educazione alla cittadinanza così fortemente sentita negli ultimi tempi deve far parte, così come la lingua italiana, la matematica, la storia, degli obiettivi formativi principali della scuola. E, in aiuto a questa non nuova ma più accreditata materia di studio, sicuramente può essere valido strumento l’EDUCAZIONE AMBIENTALE; lo studio dell’educazione ambientale occasione di crescita individuale, familiare, scolastica e culturale.
L’ambiente deve essere per tutti un ulteriore “Libro” di conoscenza, il terreno più fertile dove tutti si incontrano, tutti uguali, tutti diversi per offrire una pluralità di interventi, ma una UNICITÀ DI INTENTI affinchè si possa, insieme co-programmare, concentrare, co-gestire il patrimonio sociale e culturale. Il Monte Faito è il punto da cui far cominciare questa “altra” esperienza educativa e formativa, attivando percorsi di conoscenza attraverso lo studio della flora e della fauna o della sua formazione geologica incrementando cosi lo studio delle scienze, ma anche potenziare il momento ludico recuperando spazi di benessere psico-fisico che la montagna offre a tutti quelli che la rispettano, attraverso passeggiate guidate, o semplicemente momenti di vita vissuta in uno spazio naturalmente sano.
FINALITÀ!
Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione ambientale., non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come AZIONE che promuove non solo la conoscenza, ma soprattutto lo studio di comportamenti legali e corretti, sia a livello individuale che collettivo.
Da qui conseguono le principali finalità del progetto:
* Osservare l’ambiente locale
* Cogliere, nel proprio ambiente gli elementi di conservazione/cambiamento/vulnerabilità.
* Motivare gli alunni ad assumere comportamenti ripettosi e coerenti con la cittadinanza e la Costituzione.
* Favorire la crescita e lo sviluppo di una “Mentalità” ecologica
* Favorire la presa di coscienza che la salvaguardia dell’ambiente è il presupposto di benessere, salute e qualità della vita.
RIASSUMENDO:
le FINALITÀ del progetto possono intendersi come raggiungimento di obiettivi come:
1) SAPERE AMBIENTALE (acquisizione di conoscenze e problemi)
2) CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE (sensibilizzazione verso i problemi ambientali)
3) RESPONSABILITA” AMBIENTALE (conoscenza dei reati verso l’ambiente)
4) CITTADINANZA AMBIENTALE (partecipazione attiva alla salvaguardia del proprio ambiente naturale e sociale)
RISORSE
Docenti
Genitori
Personale A.T.A.
Collaborazione con ENTI e ASSOCIAZIONI a titolo gratuito
MEZZI E STRUMENTI
Uscite didattiche tematiche
Partecipazione a iniziative/bandi/concorsi inerenti al tema dell’educazione
scientifica e ambientale
Impiantare laboratori/progetti per l’esercizio sulle prove INVALSI
Inziative laboratoriali significative
Visione di documentari
Uso di internet per approfondimenti e ricerche
Azioni dirette
Approcci interdisciplinari
TEMPI
Intero anno scolastico
DESTINATARI
Tutti gli alunni dell’Istituto dei tre ordini:
Infanzia
Primaria
Secondaria di 1° grado
TEMATICHE
Sviluppo sostenibile
Energie rinnovabili
Cambiamenti climatici
Olimpiadi della Matematica
Documentari
Ingegneria/architetturaambientale
Conservazione delle Risorse Naturali
Vulcanologia/terremoti
Riscaldamento del pianeta
Flora e fauna delle zone climatiche
Inquinamento
Gli Ecosistemi
Energia
Risorse naturali
Estinzione
CONTENUTI E ATTIVITÀ
* Percorso Rifiuti
* Percorso Aria e mobilità (cosa respiriamo)
* Percorso Agro-alimentare
* Percorso Energia
* Percorso Rapporto uomo e territorio
* Percorso Cambiamenti climatici
* Percorso Esperienza (orto, giardino…)
* Percorso Eventi sismici e vulcanici
VALUTAZIONE E VERIFICA, PARAMETRI DI VERIFICA:
* Grado di partecipazione e interesse degli alunni tramite griglie di
relevazione sistematica
* Grado di autonomia / iniziativa / approfondimento individuale
* Grado e capacità di esposizione dei contenuti
* Maturazione delle competenze, abilità e conoscenze
* Grado di risoluzione delle criticità contingenti
* Constatazione di miglioramento degli obiettivi
PRODOTTI FINALI
* Mostre
* Report finali su supporti multimediali
* Documentari
* Produzione di testi divulgativi di vario genere
* Spettacoli teatrali
* Ipertesti