Notte di follia a Sant’Antimo: minaccia la moglie, tenta il suicidio e danneggia l’ambulanza
Una storia agghiacciante quella raccontata sulle pagine di Nessuno Tocchi Ippocrate si è verificata ieri sera a Sant’Antimo. Allertato per l’agitazione di una donna, il personale del 118 è giunto presso un’abitazione della cittadina a nord di Napoli dove si sono trovati dinanzi ad una scena di violenza. Il protagonista della vicenda è un uomo agli arresti domiciliari, descritto come bevitore e tossicodipendente, che mostra segni di aggressività nei confronti della compagna e dello stesso personale medico.
“La ragazza – si legge dalla pagina dell’associazione – riferiva di essere reclusa in casa, era agitata ed evidentemente preoccupata di lasciare il proprio bambino di un anno ai familiari e soprattutto al compagno. Decido quindi di effettuare il trasporto di entrambi che si mostrano anche se con qualche resistenza consenzienti”.
L’uomo “inizia ad essere aggressivo nei nostri confronti fortunatamente, solo in modo verbale, questo perché con calma siamo riusciti a non aizzare le sue reazioni evitando di rispondere alle sue continue provocazioni. Decido di chiamare i carabinieri e di effettuare il trasporto solo in loro presenza” .
“I carabinieri, pur mostrandosi disponibili al loro arrivo, sono giunti tuttavia, dopo circa un ora e poco più. Nel mentre il signore minaccia di avere armi da fuoco nella stanza accanto, per cui vi si reca dicendo di andare al bagno. Esce con lesioni da taglio ai polsi. Scesi giù in ambulanza e messo su barella, il signore inizia a dare calci al vetro dell ambulanza di Sant’Antimo, sfondandola. Viene alle 2 circa effettuato il trasporto”.
DI SILVIO RUSSO INTERNAPOLI