Presso l’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale G. Fucito di Mercato San Severino è stato eseguito il primo intervento di ablazione dell’esofago di Barrett con la radiofrequenza. Questa procedura si propone come alternativa all’approccio tradizionale basato su altre tecniche endoscopiche o chirurgiche che presentano un tasso di risoluzione minore e complicanze maggiori. La radiofrequenza rappresenta una metodica innovativa che, oltre a curare i danni avanzati della malattia da reflusso, serve anche a prevenire l’insorgenza del tumore dell’esofago. L’uso di tale procedura a livello esofageo, infatti, evita che il tessuto infiammatorio e displastico si trasformi in tessuto neoplastico, ovvero, tumorale.
ANNA SARNO LIRATV