Primarie Pd, rissa per il kit del voto: a Salerno manifesti pro Martina
La vigilia di un congresso Pd è sempre carica di isterismi. Degni di una sitcom. E se, mai come stavolta, la campagna elettorale è stata tutto sommato tranquilla, ventiquattr’ore prima del voto va in scena il solito inner circle democrat. Tra litigi e spintoni ieri mattina al quartier generale di Agnano per ritirare i kit del voto, al botta e risposta su Fb tra il presidente provinciale del Pd e il sessantenne notaio che si è preso l’onere e la fatica di presiedere la commissione del congresso passando per la lettera di Roma che invita a vigilare sui seggi di Ercolano per timori di brogli (o almeno è questo che denuncia un militante che ha scritto a Dal Moro) sino all’ultimo veleno che poi è un’accusa bella e buona: Salerno città, il fortino deluchiano, si è ritrovata ieri all’alba tappezzata di manifesti (senza indicazione del committente e, quindi, abusivi) dove, oltre all’elenco dei seggi, s’invita a votare per Maurizio Martina al nazionale e Leo Annunziata al regionale. Guarda un po’, sono le mozioni appoggiate dal governatore. «Mancano solo le schede già votate», ironizza un dirigente napoletano dell’area Zingaretti.
ADOLFO PAPPALARDO IL MATTINO