Quello che Di Maio e Salvini non comprendono. Il pensiro di Apicella
Riceviamo e pubblichiamo un pensiro di Gaspare Apicella sui due Vice Premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Di Maio, con la sua “associazione commerciale” con la Cina, patria del totalitarismo ed accessori, ha una valenza unilaterale: serve solo per una piccola parte agli italiani, ma è di grande importanza per la Cina. Questa Nazione usa, forse, il Governo nostrano come leva per il grande balzo verso i mercati che contano europei e che sta preparando da un po’ di tempo. L’Italia serve forse solo per l’accreditamento e per le operazioni iniziali: il resto viene dopo e porterà l’Italia, con l’avvinarsi agli altri Pesi da parte della Cina, in seconda fila. Contenti loro…..
Salvini, dal canto suo, asserisce più volte, che sta per lasciare in mutande la camorra, la mafia e simili. Ma non si accorge che quella che è rimasta al Sud è una malavita spicciola, di basso grado, di gente abituata a delinquere con le armi in pugno. Non si è reso conto Salvini che le mafie , con mutande rafforzate, hanno in mano i grandi progetti, le industrie che contano, l’hotellerie e quanto altro del Nord, anche fuori dall’ITALIA.