Sara con l’abito da sposa sulla tomba del fidanzato ucciso pochi giorni prima del matrimonio
Un’immagine straziante di un pianto disperato sulla tomba del fidanzato ucciso pochi giorni prima del matrimonio. Il dolore di Sara immortalato al cimitero, vestita con l’abito da sposa, mentre immagina ciò che il futuro avrebbe potuto regalare a lei e al suo Mohammad, assassinato mentre cercava di vendere l’Xbox a un cliente contattato online. Una vita spezzata da un crimine senza senso, un amore distrutto tre settimane prima delle nozze che li avrebbe legati uno all’altra per il resto dei loro giorni.
Sara Bulach sta affrontando il suo dramma a soli 22 anni. Ha indossato l’abito che aveva scelto per salire sull’altare da Mohammad Sharifi, 24 anni, per un ultimo saluto al Memory Gardens di Harpeth Hills, in Tennessee, dove è sepolto. «Dovevamo stare insieme», ha detto di fronte alla tomba prima di scoppiare in lacrime con le mani sul volto. Al suo fianco ci sono i genitori della giovane e del ragazzo che avrebbe sposato.
«Mi dispiace così tanto. Gli hanno sparato. Non ce l’ha fatta», le parole pronunciate dall’infermiera in ospedale dopo l’agguato. «È come se il mondo mi fosse stato strappato dalle mani», ha raccontato ripercorrendo quei momenti. «Sono svenuta e quando mi sono svegliata credevo fosse solo un incubo, lo avevo visto la sera prima. Mi proteggeva ogni giorno e io non sono riuscita a proteggere lui», dice ancora Sara che non si dà pace.
DI SIMONE PIERINI LEGGO.IT