SORRENTO: NATALITÀ IN DECRESCITA RISPETTO A TUTTA LA PENISOLA
“Prima si facevano più figli perché non c’erano le televisioni.” Chi non ha mai sentito questa frase? Sembra una barzelletta, eppure, purtroppo, esiste un fondo di verità, che continua a perpetrarsi da più di dieci anni. Per l’appunto, già dieci anni fa, cominciava a spuntare qualche lettura a tema sui libri di scuola degli studenti, e i telegiornali realizzavano reportage in merito. Ebbene la situazione non è cambiata, anzi, specialmente per la penisola i dati parlano chiaro.
Insomma, che l’Italia, di suo, non avesse un grande indice di natalità si sapeva, anzi, è risaputo che il Belpaese fosse sotto la media mondiale. Tuttavia Sorrento, rispetto a tutta la penisola, sarebbe al di sotto dell’indice di Natalità nazionale, ovvero il rapporto tra i nati ogni mille abitanti, che sarebbe secondo l’Istat di circa di 7,8. Questi i dati rilasciati dall’ente:
Sorrento con 6,8 nati ogni mille abitanti.
Sant’Agnello con il 7,3
Piano di Sorrento e Meta – con il 7,8 ed il 7,9.
Queste ultime sono in linea con i dati, ad essere in magra di bebè risulterebbe essere solo Sorrento. Ma in realtà non è così, perché tutta la penisola è al di sotto del dato regionale che è pari invece all’8,6.
Passando ai trend calcolati dall’Istat sul quindicennio 2002/2016 emergono ulteriore sorprese. Esaminando tutte le oscillazioni del quindicennio, che non sono comunque entusiasmanti, il calo importante sarebbe avvenuto nell’ultimo quinquennio, in cui le città sorrentine avrebbero registrato un calo che va dal 12 al 14% delle nascite.
Niente bebè sotto le fronde di aranceti e limoni che fioriscono in penisola. Niente pannolini e niente ciucciotti. Un problema che in realtà si vedrebbe imbrattato a tre colori: verde, bianco e rosso. Si. Un problema di tutta l’Italia, un fatto che ha avuto sicuramente la propria parte di colpa sul problema previdenziale che ci ritroviamo a vivere oggigiorno e che non si risolverà ancora per molto.