Sorrento, passeggiata domenicale con “strozzamento” a Piazza Tasso.
Continua a rimanere incredibilmente ostruito da piante e biciclette l’unico ed angusto passaggio, all’angolo tra il Corso Italia ed il Bar Ercolano in prossimità del Circolo sorrentino, lasciato libero per il deflusso pedonale a causa degli attuali lavori di ripavimentazione.
Sorrento – Alla vigilia di apertura della stagione turistica, la nostra città si presenta ancora una volta come un cantiere aperto. Da Via Degli Aranci all’incrocio con via San Renato ai nuovi lavori e conseguente chiusura di Via Marziale, ai lavori in via Rota a Piazza Lauro ed infine alla ri pavimentazione in prossimità dell’imbocco con il Corso Italia in Piazza Tasso. Molti i disagi a cui sono sottoposti i cittadini ed i primi turisti che iniziano ad affollare le nostre strade, a cui, come al solito, non si cerca di dare almeno una opportuna alternativa. Un esempio eclatante di quanto, nonostante le proteste dei cittadini durante l’ ultima settimana, dal Comune ancora una volta dimostrano di non vedere oltre il proprio naso, si verifica proprio in Piazza Tasso. Dove a causa dei lavori di ri pavimentazione, l’accesso da e per Corso Italia è stato modificato obbligando i pedoni ad immettersi nel passaggio, che costeggia il Circolo sorrentino ed il Bar Ercolano. Un percorso già di per sé stretto, che nelle ore di punta, oppure come capitato nella giornata domenicale, risulta essere molto affollato. Un vero e proprio Tubo Venturi, dove i pedoni si affollano stringendosi l’uno sull’ altro, tirando poi, tra imprecazioni varie, una sospiro di sollievo una volta superato tale ostacolo. Non solo proprio all’angolo, prima di immettersi sul Corso Italia, all’ingresso del circolo sorrentino dove lo spazio si riduce a pochi metri quadri, dall’inizio dei lavori sono posizionati alcuni grossi contenitori con piante e sostano in modo perenne varie biciclette. Ora il buon senso imporrebbe che tale piccola area che si ribadisce essere l’unico percorso affinché i pedoni possano defluire o immettersi sul Corso Italia, sia quanto meno libera da ogni impedimento, affinché le evidenti difficoltà nel passaggio soprattutto per i portatori di handicap siano minimizzate. Invece nonostante le proteste dei cittadini, la presenza ed il passaggio frequente delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, quella che tutti gli effetti si presenta come un evidente disagio per cittadini e turisti, come spesso capita, non viene affatto rilevato. I vasi continuano a rimanere nel loro posto e finanche le biciclette puntualmente parcheggiate. Si fa presente che si sta parlando di un luogo che, nonostante il cantiere, rappresenta in ogni caso, il cuore pulsante di una città che si propone di praticare un turismo di eccellenza e pertanto si ipotizza essere amministrata in modo competente ed intelligente. – 10 marzo 2019 – salvatorecaccaviello