ANTEPRIMA – Furore, elezioni comunali: ecco i numeri delle liste. Marchese: “Basta ragionare con vecchi schemi. Anche il vice sarà donna”

28 aprile 2019 | 15:20
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ANTEPRIMA – Furore, elezioni comunali: ecco i numeri delle liste. Marchese: “Basta ragionare con vecchi schemi. Anche il vice sarà donna”

Furore, Costiera amalfitana . La commissione elettorale circondariale di Amalfi ha sorteggiato i numeri delle liste, che si sfideranno nel comune di Furore:“Insieme per Furore” con candidato sindaco Giovanni Milo tocca il numero 1, mentre la numero 2 sarà “Furore nelle tue mani” con candidata sindaca Antonella Marchese. Proprio la giovane e brillante candidata, parla della propria proposta politica a Positanonews.“Basta ragionare con vecchi schemi. Ho un gruppo nuovo della politica, abbiamo voglia e entusiasmo di fare.  Per il ruolo di vice, concordemente con il gruppo, con cui condivido ogni scelta, si punterà du un’altra validissima Donna”. è stata concordata con il gruppo, che ha le idee chiare” – spiega la Marchese. A breve, novità clamorose saranno pubblicate su Positanonews, intanto rendiamo noto il programma del gruppo politico, diffuso in queste ore attraverso i social.

LA POLITICA È BELLA!
La politica è la forma più alta dell’etica cristiana.
Amministrare un paese è l’impegno più nobile e gratificante.
Siamo un gruppo di amici carichi di entusiasmo e di buona volontà.
Condividiamo un progetto di rilancio economico e sociale del nostro paese,
pronti ad impegnarci per poterlo realizzare.
Vogliamo misurarci per tradurre in realtà le nostre idee, confrontarci con i
cittadini, ascoltare i loro suggerimenti, cercare il confronto, seminare e
alimentare speranza nei cuori e nelle coscienze.
Siamo disposti a lavorare impegnandoci e supportandoci l’un l’altro,
mettendo a disposizione tutte le nostre capacità professionali ed esperienziali.
Combatteremo i pregiudizi, gli scetticismi, i pessimismi.
Semineremo entusiasmo a piene mani, spirito collaborativo e partecipativo.
Saremo uniti e solidali, forti e rassicuranti, leali e trasparenti, aperti ed
accoglienti.
Isoleremo gli “scoraggiatori” e gli indolenti, i pavidi e miscredenti per fare del
nostro paese un luogo sempre più ospitale, bello ed attraente.
Caro Amico!
Abbiamo bisogno di te. Aiutaci ad attuare il nostro progetto per il rilancio ed
il futuro della nostra comunità.

FURORE E’ NELLE TUE MANI!

LA NOSTRA AGENDA
“Le cose da fare”
Siamo convinti che la politica parte dalle idee, prosegue con l’elaborazione di
un programma e culmina in precise azioni, nel rispetto delle forme e dei
tempi imposti dalla legge.
Il primo requisito richiesto ad un Amministratore Comunale è proprio la
capacità di produrre idee, possibilmente geniali, per promuovere lo sviluppo
di qualità del proprio paese.
Chi si limita a indicare problemi senza prospettare soluzioni diventa il primo,
grande problema!
Questa tornata elettorale rappresenta un appuntamento storico della nostra
comunità. Ereditiamo un patrimonio di notevole spessore culturale e
dobbiamo essere attenti.

1. RIORGANIZZAZIONE DELLA PIANTA ORGANICA
La macchina amministrativa va necessariamente riorganizzata, specie in
seguito ai due recenti congedi della’unica unità di Polizia Locale Raffaele
Porpora e del geometra Mario Amodio.
Per la copertura di entrambi i posti, dopo aver attivato come per legge la
mobilità, si dovranno espletare regolari concorsi pubblici. Nelle more
potranno essere stipulate due distinte convenzioni con unità di personale dei
comuni limitrofi.

Per un servizio di vigilanza al passo con le mutate esigenze del nostro paese è
consigliabile l’assunzione a tempo determinato di un vigile estivo che possa
meglio regolamentare il traffico e sanzionare ogni eventuale abuso.
Per la riorganizzazione dell’area tecnica, punteremo ad incorporare due figure
complementari, di cui una dovrà avere comprovate competenze in materia di
ambiente, sempre più delicata e complessa.

2. AMBIENTE: PROSSIMO STEP: ABBATTIMENTO DEI
COSTI. CREAZIONE DEL SUB-AMBITO.
La legge regionale n. 14 del 2016 obbliga all’associazione del servizio di
raccolta dei rifiuti; istituisce gli ambiti territoriali ottimali e dà facoltà ai
Comuni di organizzarsi in sub- ambiti per territori contigui ed omogenei, al
fine di conseguire l’efficienza e ridurre così significativamente i costi.
Dobbiamo proseguire sulla via della cooperazione con i Comuni viciniori già
tentata e intrapresa.
Negli ultimi anni, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti del Comune di
Furore, grazie al nuovo contratto d’appalto stipulato è migliorato in termini di
qualità, essendo stato ampliato e ristrutturato.
Siamo giunti alla percentuale di raccolta differenziata del 70 %.
La nota dolente resta i costi, anche se è noto a tutti l’aumento esponenziale
dei prezzi da parte delle aziende di conferimento, responsabile di aver
annullato gli sforzi posti in essere. In alcuni casi ci sono stati aumenti di oltre
il 30 % annuo.
Altro causa di difficoltà non trascurabile è la vastità del territorio Furorese,
sparso e solcato da stradine e pendii, il che rende l’organizzazione della
raccolta più ardua e dispendiosa.

Va comunque rammentato che la riorganizzazione del servizio è stato
allargato anche il taglio dell’erba, che in passato veniva svolto all’inizio di ogni
estate mediante distinto affidamento ad altra ditta, finanziato con l’imposta
di soggiorno.
Ad ogni buon conto, considerate le dimensioni del territorio comunale non
escludiamo di impegnare una porzione dell’imposta di soggiorno per
intensificare la pulizia dei sentieri e delle stradine pedonali più impervie,
molte delle quali sono peraltro malmesse e a rischio crollo.
Va aggiunto che la raccolta differenziata non viene fatta in modo impeccabile
dall’utenza e tante sono le impurità contestate dalle piattaforme all’atto dei
conferimenti.
Pertanto bisogna insistere in controlli e sulla sensibilizzazione dei cittadini,
anche attraverso periodici appuntamenti di quartiere.
Al riguardo, le buste codificate sono un valido strumento cui ricorreremo.
Fino a questo momento sono mancate, nostro malgrado, le risorse per
acquistarle. Si è ritenuto più urgente investire sulle telecamere e sull’isola
ecologica mobile, interventi che hanno garantito un decoroso e ordinato
deposito temporaneo nei punti soggetti ad abbandoni selvaggi.
Inoltre, per migliorare la circolazione delle informazioni e responsabilizzare il
cittadino, creeremo un Numero Verde e uno Sportello Ambiente, con la
funzione di ricevere segnalazioni di problemi e disservizi.
Divulgheremo meglio l’applicazione “Junker” messa a punto e offertaci dal
Distretto Turistico Costa d’Amalfi.

3. GOVERNO DEL TERRITORIO
Il furorese ha bisogno di sentirsi in un paese.
Per aumentare il senso di appartenenza del corpo sociale, Furore ha bisogno
delle componenti tipiche di una comunità, i collanti di un territorio: nuove
arterie, piazze e parcheggi.
Siamo consapevoli che va migliorata l’armatura territoriale perché siamo un
paese sparso, bisognevole di elementi che leghino, che raggruppino, che
amalgamino e che educhino alla condivisione.
Lo strumento normativo deputato a disciplinare l’uso del territorio e le sue
trasformazioni si designa tecnicamente PUC. Si tratta di un atto complesso,
obbligatorio, formato da una parte grafica e una normativa.
La mancata adozione del Piano regolatore da parte dell’Amministrazione
Ferraioli è stata una scelta, non una negligenza. Dotarsi di un piano nei primi
anni avrebbe comportato riprodurre vincoli e limiti derivanti dalla Legge
Piano dell’87 e, dunque, si sarebbe tradotto in una limitazione drastica
dell’edilizia privata destinata al terziario.
Il PUC del Comune di Furore in ogni caso caso è in fase di
ultimazione.
Sarà nostra cura e impegno accelerarne il completamento, certi che è
indispensabile per la programmazione e realizzazione di quello che a Furore
manca: un centro e aree di sosta per auto.

Vincoli ambientali e paesaggistici permettendo, cui un Piano Regolatore
comunale deve per legge soggiacere e conformarsi, nel breve periodo
intenderemo dedicarci alla progettazione di parcheggi, sfruttando la c.d.
urbanistica negoziata nelle sue innumerevole forme, tutte comunque fondate
su un medesimo nucleo: l’accordo tra pubblico e privato.
Non ricorreremo agli espropri, ma stimoleremo la collaborazione tra l’Ente e
il cittadino, che verrà motivato con la prospettiva di un ritorno economico .
Lo scambio sarà equo e giovevole per tutti. Detto in altri termini, il privato
proprietario potrà mettere a rendita un bene attualmente infruttifero, l’Ente
pubblico acquisterà spazio per dare servizi quanto vitali e sopperire nel
contempo alla cronica carenza di risorse che da sempre lo vulnera.
Le tecniche normative da poter impiegare sono sempre più affinate. Si pensi
alla “Finanza di Progetto”, che ripaga il privato costruttore di un’opera
qualificata pubblica, nel senso che è inserita nel programma delle opere
pubbliche, concedendo al privato costruttore, oltre all’autorizzazione a farla,
la gestione dell’opera per un periodo rapportato alle spese sostenute. In tal
modo è stato realizzato l’impianto di Zip Line a Via Aldo Moro, di prossima
inaugurazione.
Riteniamo che i luoghi ideali per la realizzazione dei parcheggi sono le non
poche cave dismesse che costellano il territorio di Furore. Pertanto
appronteremo un apposito strumento, denominato “Piano Cave”, che attui e
dettagli il redigendo Piano Regolatore Comunale.
La conversione della Cava di Via Mola in area di sosta per esempio
consentirebbe nell’immediato il decongestionamento dalle auto che si
affastellano nel centro del paese e successivamente, la trasformazione

dell’attuale parcheggio in piazza. In un secondo step si potrà mettere mano ad
una saldatura tra le due zone con una galleria pedonale interrata che
congiunga le due strutture.
Altro impegno che assumiamo è l’allargamento delle strade interne laddove
possibile.
4. TRASPORTI E VIABILITA’
Il trasporto pubblico, specialmente d’estate, con il picco di presenze
turistiche, è largamente insufficiente.
Da anni il Comune di Furore protesta per un’implementazione delle linee
Sita e si industria demandando l’organizzazione di servizio complementare
all’associazione Pro Loco.
Crediamo che meglio e di più si possa e si deve fare.
Il Comune deve istituire un servizio proprio che garantisca il collegamento
con il mare di cittadini e turisti e selezioni la migliore offerta del mercato cui
conviene rivolgerci. Il servizio di trasporto su gomma ideale dovrebbe
articolarsi in tal modo:
– Una linea interna per la zona collinare, a servizio delle strade interne;
– Una linea dedicata alla statale, che giunga a Marina di Praia e, laddove
autorizzata dall’Autorità competente (Regione), ad Amalfi, badando a
non sovrapporsi alla Sita.
Altra possibilità su cui intendiamo puntare sono le Vie del Mare, sia dal
Fiordo sia da Marina di Praia. Il nostro intento è favorire l’accesso da mare e
contenere il traffico stradale, sempre più esplosivo e selvaggio, specie d’estate
sul tratto della Statale 163 in località Fiordo.

Rammentiamo che l’Amministrazione Comunale ha ancora licenze per
attività di noleggio con conducente da assegnare, rimaste vacanti in seguito
all’ultima gara espletata. Queste possibilità, oltre a costituire nuove
opportunità di lavoro, migliorerebbero i servizi di trasporto del territorio.

5. MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. PROMOZIONE
DELLA SENTIERISTICA. CREAZIONE DELLE “VIE DEL
FIORDO”.
Il territorio va curato, la bellezza che lo ammanta difesa. L’imposta di
soggiorno e le sanzioni ambientali sono una risorsa imprescindibile per
migliorare l’arredo urbano. L’impiego in tal senso sarà privilegiato.
Certo non sarà mai una copertura sufficiente per tutti gli interventi che
occorrono!
È nostra intenzione puntare seriamente sui fondi comunitari, opportunità da
non farci sfuggire. Dobbiamo dar vita ad un ufficio comunale o
sovracomunale, teso adintercettare e lavorare a nuovi bandi e fondi statali
disponibili.
Uno dei gap da superare infatti è la carenza di personale esperto di questo
interessante mondo e con il tempo a disposizione per dedicarsi.
Il Gruppo di Azione Locale, società mista cui Furore ha aderito, è stata
l’occasione per prendere confidenza con questa interessantissima materia,
fonte di una miriade di opportunità, sopratutto per le nuove imprese di
giovanili. Al tempo stesso, ha favorito il confronto con professionisti che
hanno maturato esperienze in questo campo.

6. SUPPORTO ALLE ASSOCIAZIONI LOCALI DI
PROTEZIONE CIVILE
Altra esigenza cui dover ovviare è un’equipe di protezione civile. La soluzione
più pratica e intelligente, oltre che sostenibile, è ricorrere alla associazioni che
operano sul territorio, favorendo la costituzione di un presidio locale.
7. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E
IMMOBILIARE ESISTENTE. RISOLUZIONE DELLA
PROBLEMATICA DEL PERICOLO CADUTA MASSI DEL
FIORDO E GESTIONE DEL ECO-MUSEO.
Il Comune di Furore gode di un patrimonio di beni immobili da non
sottovalutare. Oltre ai locali sottostanti la Casa Comunale, negli anni ’80
vennero rilevati e sapientemente ristrutturati le casupole del Fiordo.
I locali commerciali di Via Mola con la realizzazione di nuove aree di sosta,
riceveranno una diretta ed immediata valorizzazione.
Per quanto concerne il complesso immobiliare del Fiordo, il gruppo “Furore
nelle tue Mani” si augura che, superato a stretto giro il problema della caduta
massi lato Conca, sia gestito da realtà economiche emergenti adeguate a fare
giustizia ad un luogo incantevole e unico.
LA RIAPERTURA DEL FIORDO COSTITUISCE LA PRIORITÀ
DELLE PRIORITÀ.

8. SERVIZI PER IL TURISTA.
La Pro Loco e le altre associazioni presenti a Furore sono preziosi strumenti
dello sviluppo turistico. Noi vogliamo che le loro anime siano tutti i cittadini,
sopratutto gli operatori turistici.
Altri strumenti su cui investire, in un mondo sempre più tecnologico, sono un
nuovo design del sito istituzionale, rendendolo multilingue e più accessibile,
nonché la realizzazione di un’app per smartphone, dedicata al turista, che
racconti Furore e lo guidi alla scoperta delle sue bellezze.
9. EVENTI
Il filone dell’offerta turistica saranno le “esperienze” che solo Furore può
proporre, al fine di attrare ed intrigare più di quanto possa fare un altro paese.
Gli eventi in cui profonderemo le nostre energie avranno una forte carica
identitaria; devono generare un’associazione mentale: cioè devono accendere
in chi le vivràl’immagine- ricordo-emozione di Furore.
Oltre al Premio di Giornalismo, alla Coppa Primavera, al Palio delle
Botti, Tuffi dalle Grandi Altezze Mar Meeting, diventati irrinunciabili
appuntamenti fissi e con forte carica identitaria, teniamo anche ad allestire
rassegne gastronomiche che dilettino e promuovano i nostri sapori e
di riflesso i nostri luoghi. “Addolciamoci” tenuta questa primavera è
stato un ottimo esordio. Il cibo ha indiscutibilmente un valore
culturale: in esso sopravvivono tradizioni, credenze popolari, tecniche
antiche!

Riempiremo i mesi e le giornate vuote. Noi vogliamo stare e far stare insieme,
sempre e in ogni modo! Incontrarsi ha un valore. Il nome a cui pensiamo è
“A Furor di Popolo”, adattissimo per un evento di tal sorta. all’insegna della
qualità e del sano divertimento.
10. POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI. DIALOGO CON LE
NUOVE GENERAZIONI ATTRAVERSO IL FORUM DEI
GIOVANI.
Il Forum dei Giovani è stato un esperimento positivo.
È stato un luogo di democrazia! Non si è mai interrotto il contatto con i
giovani, che sono stati ascoltati, cercati, talvolta rincorsi e trascinati in un
momento loro.
Le maglie distintive offerte con il logo scelto hanno rafforzato il legame. Gli
eventi organizzati poi hanno contribuito ad unire e a divertire nello stesso
momento. I giovani attraverso il Forum hanno avuto un preciso canale di
espressione e manifestazione della loro volontà. Continueremo su questa via
perché è ovvio che le generazioni che avanzano sono i futuri cittadini del
mondo.
Insomma I Furoresi hanno un forte bisogno di spazi di interazione sociale.
Intenderemo attivare anche uno Sportello Amico per disabilità e terza età
che sia di ascolto e supporto per le esigenze di tutti.
L’edificio dell’ex asilo, denominato Centro Sociale Maria Cillis, dovrebbe
essere impiegato per servizi di tal sorta.

La Sala polifunzionale “Federico Fellini” dovrà a nostro avviso essere
ulteriormente utilizzata per corsi di formazione, incontri con gli albergatori e
per un maggiore coordinamento dell’offerta turistica.

Organizzeremo laboratori estivi che intrattengano i piccoli di Furore: mini-
club che occuperanno i bambini tutta l’estate, offrendo un servizio a genitori

che lavorano e a turisti con prole.
Un’altra lacuna da colmare riguarda la mancanza di un ufficio stampa , idonea
a fare da centro di coordinamento delle attività di comunicazione e
promozione del nostro territorio.
Altro impegno sarà l’istituzione di un’edicola comunale.
Intenderemo orientare le scelte del Piano di Zona Cava dei Tirreni – Costa
d’Amalfi verso obiettivi e bisogni emergenti come l’assistenza domiciliare ai
disabili e agli anziani.
11. PROMOZIONE DELL’ARTE. PROSECUZIONE DELLA
TRADIZIONE DEI “MURI IN CERCA D’AUTORI” .
Il Paese dipinto deve continuare ad essere l’inebriante profusione di colori
che, esaltati dalla luce che invade ogni angolo di questo paradiso, hanno reso
il paese che non c’è famoso in tutto il mondo. La bellezza rinfranca ed eleva
lo spirito. Assume per noi un valore importante.
A tal proposito prevedremo un’apposita figura, deputata a difenderla ed a
promuoverla, puntualmente disciplinata in un apposito regolamento: Il Tutore
della Bellezza.

Ugualmente proficuo sarà l’istituzione di una Film – Commition quale
mezzo di stimolo e di supporto alla produzione cinematografica, televisiva e
giornalistica.
12. INFANZIA E PUBBLICA ISTRUZIONE.
Riteniamo che l’edificio della Scuola Elementare Vincenzo Florio richieda
una profonda ristrutturazione, tale da renderla un ambiente moderno e
confortevole.
Ha bisogno per esempio di un impianto di riscaldamento nuovo ed efficiente,
di lavagne digitali, ancor più utili in una realtà che consta di due pluriclassi.
Focalizzeremo sempre l’attenzione sui bandi che non di rado vengono
pubblicati. In ogni caso, destineremo ogni anno una quota delle risorse locali
disponibili per migliorare l’ambiente dei nostri piccoli. Apriremo un dialogo
costante con la Direzione, i rappresentanti d’istituto e le rappresentanti di
classi dove valutare e analizzare tutte le problematiche a cui l’Ente Comunale
potrà e dovrà porre rimedio. Conta la collaborazione e lo spirito propositivo
e costruttivo per il rilevamento dei problemi.

LA SQUADRA DI GOVERNO

1. MARCHESE ANTONELLA
2. CAVALIERE EGIDIO
3. CRISCUOLO VITTORIA
4. CUCCURULLO ANTONIO
5. CUOMO LUCIA
6. CUOMO NADIA
7. FERRAIOLI DOMENICO UMBERTO
8. FERRARA GENNARO
9. GENTILE FABIO
10. PORPORA FELICE
11. SANTINELLI VINCENZO