ASL Salerno: da mesi chiesto al Commissario Mario Iervolino un incontro + al P.O. Sapri il ripristino in Direzione Sanitaria e ancora con esito negativo senza risposta
Il Nob. Cav. Attilio De Lisa attuale dipendente di ruolo dell’ASL Salerno al Presidio Ospedaliero Ospedale dell’Immacolata di Sapri e Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, è rammaricato che da gennaio 2019 fino ad oggi non ha ricevuto nessuna risposta scritta sia a livello locale che Centrale e si chiede come si fa ad andare avanti dopo abuso di potere ricevuto e con tutto idoneo dopo corsi formativi obbligatori aziendali oltre ad essere in possesso di requisiti anche per mansioni superiori dal 2008 + ricevuto disposizioni centrali organizzative da gennaio 2012.
Da sei mesi allo sbando nel reparto di Chirurgia Generale capeggiato dal Direttore Paolo Calabria (10 infermieri turnisti + 5 fuori turno compreso caposala) senza che il Direttore Sanitario dottor Rocco Calabrese lo ha fatto passare prima dal Medico Competente del Lavoro per l’idoneità come prevede la Legge del decreto 81 (in più tolto anche l’ufficio fruttifero (unico nell’ASL Salerno in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI) che è fruttifero e non di spreco per l’Azienda-Sanità Italiana oltre a trovare forzata la bacheca situata al quarto piano della Direzione Sanitaria e sparito tutto dell’interno) e dopo ordine di servizio verso dove serve un turnista non come il Sottoscritto con limitazioni fuori turno.
Sono arrivati nuovi infermieri a Sapri e nessuno indirizzato presso il Reparto di Chirurgia Generale per la carenza come è stato dichiarato nell’ordine di servizio ricevuto.
Inoltre ricorda che il ripristino immediato è stato chiesto per iscritto col protocollo generale di Via Nizza a Salerno insieme al suo legale e con tutto ciò senza risposta scritta al merito fino ad oggi.
I documenti sono pervenuti anche al Commissario alla Salute Regionale di cui per conoscenza la stessa Sanità Regione Campania li ha fatto recapitare anche alla Direzione Generale dell’ASL Salerno e non si muove al merito.
Infine un atto di coscienza alla Politica Italiana e al Commissario della Salute ricordando che nel frattempo le limitazioni del Sottoscritto sono peggiorate e di prendere provvedimento con il controllo a partire dalla Direzione Sanitaria ospedaliera fino ai reparti e servizi oltre anche a livello di distretto sapri-camerota.