Capri, lo sfogo dell’imprenditore Silvio Staiano: “Dove sono finiti i 18 milioni della tassa di sbarco?”
Capri. Sfogo del noto imprenditore Silvio Staiano. Quest’ultimo non le ha mandate a dire e ha polemizzato circa gli introiti derivanti dalla tassa di sbarco.
Ecco il messaggio completo apparso sul suo profilo Facebook:
“18 MILIONI DI EURO: MA CHE FINE HANNO FATTO?
Ed eccoci qua! Alessandro Esposito che da molti è ritenuto la “EMINENZA GRIGIA” dell’amministrazione “ammazza-Capri”, il cui grigiore “politico” è veramente difficile da definire (grigio chiaro, scuro, tenue certamente cupo, tenue e non chiassoso), lamentava l’assenza da due anni di un dibattito ed allora è giusto porgli un piccolo quesito squisitamente politico:
MA DOVE SON FINITI I 18 MILIONI DI EURO che nel quinquennio 2014-2018 i turisti han pagato come tassa per poter sbarcare a Capri?
Ecco! Vediamo se questo signore che lamenta dell’opera “missionaria” di BEN STIPENDIATI pubblici amministratori che lui definisce “poveri cristi” poiché si sarebbero “sobbarcati” non si sa bene quale impegno saprà invece spiegarci che fine han fatto quel mucchio di quattrini che VESSATI E MALCAPITATI TURISTI SON STATI COSTRETTI A PAGARE SENZA AVERE ADEGUATO CORRISPETTIVO! Vediamo se trova le parole per spiegarcelo il nostro “segreto ispiratore” di una irresponsabile “politica” che ha condotto Capri ad un punto di non ritorno.
Non si vede, ben investito, un solo euro di quei circa 20 milioni dato che riscontriamo:
– Pensiline fatiscenti
– Bagni pubblici chiusi
– Ospedale che crolla a pezzi
– Strade sporche e trascurate
– Terminal dei Bus non degni nemmeno del terzo mondo
– Assenza di qualsiasi infrastruttura portuale in grado di dare riparo e ristoro a migliaia di persone in caso di allerta meteo.
– Strade vergognosamente dissestate (la pavimentazione della Piazza Umberto I, Via Vittorio Emanuele su tutte rappresentano LA VERGOGNA DI QUANTO UN’AMMINISTRAZIONE SIA STATA INCAPACE DI GESTIRE)
– Edifici pubblici fatiscenti privi di decoro
– Ambienti e Locali degli Uffici Pubblici indegni dell’Africa
– Erbacce ovunque
Ed allora caro Alessandro è inutile che ti fingi vittima o vuoi far passare per perseguitati Voi. Questo gioco di voler girare la frittata è stato sgamato da quasi tutti i cittadini oramai.
Le vittime non siete Voi ma noi cittadini e gli “SCAMAZZATI” turisti spremuti come un limone da una politica cieca e per nulla lungimirante. Non ne possiamo più!
Non basta che Tu e il “giovane” vice Sindaco per sottrarvi al confronto, in ossequio alla Vostra oramai celeberrima “POLITICA DELLO STRUZZO”, mi abbiate cancellato/bannato da Facebook per impedire che la popolazione possa valutare e giudicare in modo corretto.
Mai, infine, immagino che avrai il coraggio di dire chi diffama e calunnia sistematicamente questa amministrazione ed in quale circostanza. Ti piace rimanere sibillino, ambiguo, perché è nell’acqua sporca che, probabilmente, ti piace pescare. Basta fare il “gioco delle 3 carte”! Ccà nisciuno è fesso! Però, per onestà intellettuale: SMETTETE DI FINGERVI “VITTIME”, PERCHE’ C’E’ TANTA GENTE CHE STA “PIANGENDO” PER QUELLO CHE AVETE COMBINATO A CAPRI ED AD ALCUNI CAPRESI”.