Sorrento ha fatto da apripista al Decreto Salvamare |
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DECRETO SALVAMARE APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DI PRISCO “A SORRENTO È REALTÀ DALL’ OTTOBRE SCORSO”

6 aprile 2019 | 11:35
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DECRETO SALVAMARE APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DI PRISCO “A SORRENTO È REALTÀ DALL’ OTTOBRE SCORSO”

È stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il decreto Salvamare, attende ora di arrivare in Parlamento. Di cosa si tratta? Si tratta di una iniziativa a favore dell’ecologia marina. Una iniziativa di cui Sorrento ha fatto da apripista a favore di quello che è poi diventato un decreto legge nazionale. Partiamo dall’inizio.

I rifiuti rinvenuti in mare sono ritenuti rifiuti speciali, a parte la plastica, e per smaltirli una volta portati a terra era necessario chiamare l’azienda di turno, dietro a un prezzo molto esoso. Ciò costringeva i pescatori a lasciare i rifiuti in mare. Ed è proprio qui che è intervenuto il Decreto Salvamare, che lo scorso settembre era soltanto un protocollo d’intesta circoscritto alla città di Sorrento. È stato firmato a Marina Grande di Sorrento dal comune della città di Tasso, la società Penisola Verde (che si occupa dello smaltimento rifiuti), Legambiente, il FLAG campania, i pescatori (che non potevano mancare all’appello), e soprattutto dal Ministro Costa, che era presente fisicamente alla piccola cerimonia (foto in evidenza). Il protocollo è poi diventato il decreto Salvamare, e avrebbe concesso ai pescatori di lasciare a terra i rifiuti senza nessun costo, potranno lasciarli nelle zone adibite alla raccolta. Ma non solo: il decreto introduce il principio di un premio a vantaggio dei pescatori, e l’attribuzione di un certificato ambientale per l’azione svolta. Un grande passo avanti. I pescatori svolgono un compito importante nei nostri mari ed è notevole il contributo che possono dare all’ecologia delle nostre acque, dal momento che proprio loro riuscirebbero a recuperare tonnellate di rifiuti, finora sempre ritornati in mare. Ora il decreto legge è arrivato al Consiglio dei Ministri e sarebbe stato approvato proprio ieri.

Una grande soddisfazione per l’assessore all’ambiente Luigi di Prisco, che con gran fierezza asserisce ” Il consiglio dei ministri grazie al ministro Costa ha adottato il decreto Salvamare che consente ai pescatori di raccogliere dal mare i rifiuti pescati e conferirli a terra per lo smaltimento. A Sorrento grazie ad un protocollo di intesa tra comune, penisola verde, Legambiente E pescatori questo è stato possibile già da ottobre scorso. Alla firma del protocollo di intesa, a settembre,  ci fu anche il ministro Costa. Ecco qui di seguito alcune foto di quanto realizzato. Siamo orgogliosi che nella nostra città si sia avviato un progetto pilota che poi ha portato alla legge nazionale. Tutto questo ci riempie di gioia e premia il nostro grande impegno a favore del mare e dell’ambiente svolto a Sorrento negli ultimi quattro anni.”

Ora l’ultima parola al Parlamento.

(Nella fotogallery le foto di cui sopra, scattate da Imma Savarese)