Furore, elezioni: intervista al candidato sindaco Antonella Marchese. “Ripartiamo dal Fiordo”
Abbiamo passato un po’ di tempo al Fiordo di Furore con la giovanissima candidato sindaco Antonella Marchese. Quest’ultima, ricordiamo, era stata designata ufficialmente come candidata qualche giorno fa, dopo l’esperienza da consigliere. L’intraprendente 25enne, già assessore con deleghe all’ambiente, alla cultura e le politiche giovanili, un anno fa laureata in Giurisprudenza a pieni voti, sarà il candidato sindaco donna più giovane nella storia della Costiera Amalfitana.
Le due liste che si fronteggeranno, quindi, saranno “Insieme per Furore”, con candidato sindaco Giovanni Milo, ex vice sindaco di Raffaele Ferraioli, e “Furore nelle tue mani” con candidato sindaco, appunto, Antonella Marchese.
Proprio al Fiordo abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con lei:
Sulla situazione al Fiordo – “Indiscutibilmente questo è un luogo simbolo. Tante volte ho detto che bisogna ripartire col rumore del mare di sottofondo. E’ un problema da risolvere, andrebbero chiarite molte cose. Il problema principale scaturisce dalla parte rocciosa di Conca dei Marini. Si tratta di una zona di confine e queste vanno governate insieme. I rapporti con Conca possono migliorare in tal senso”.
“Cosa penso degli avversari politici? Sono stati miei compagni di viaggio fino a poco fa. Sono curiosa di sapere cosa li ha portati a scegliere un’altra strada…La loro scelta mi fa molta stranezza. Li rispetto e mi auguro che si possa portare avanti un confronto serio e rispettoso. Noi siamo giovani, ma siamo molto affiatati e ciò non è comune come cosa.
Cosa farò per prima cosa se verrò eletta? La cooperazione è indispensabile. Ci sono tanti problemi, anche quelli già noti della Costiera Amalfitana. E’ fondamentale, ovviamente, una manutenzione del territorio anche per quanto riguarda proprio il Fiordo di Furore, che è ancora oggi un’attrattiva turistica importante”.