Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”

9 aprile 2019 | 12:34
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Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”
Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”
Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”
Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”
Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”
Monte Faito. Pino De Vivo: “Mentre il sindaco tra un boccone e l’altro si lamenta dei social, il Faito rimane nello stato che si ritrova”

“Mentre il primo cittadino tra un boccone di pizza e qualche pizzetta fritta si lamenta del “tuossico” – dichiara Pino De Vivo, residente della montagna – che è costretto a ingoiare attraverso i social, il Faito rimane nello stato che è.

Il presidente TRISTANO Dello Ioio, ci fà sapere che lui non ha la gestione della montagna e oltre alle denuncie e segnalazioni da lui fatte, come presidente dell’Ente parco, non può fare nient’altro. Allora probabilmente, c’è un interesse più politico che amministrativo da una parte e dall’altra, quella dei “Feudatari” l’interesse è a dimostrare che, quando c’era lui, aIcuni servizi venivano fatti, a modo di favore, e adesso no! Quindi più il Faito sta in rovina, più, lui, si compiace.

Consiglio al Presidente Tristano di “annoverare” il suo staff con una persona competente e non “politica” per ottemperare queste carenze nel perseguire le “segnalazioni e denunce”, cosi poi si potranno anche inserire i svariati selfie proposti in rete.

Mettere una cravatta di Marinella – conclude – su un vestito di seta tutto rotto e malandato, non fa fare bella figura, anzi! Ente Parco se ci sei batti un colpo!”.