Piano di Sorrento, in Penisola Sorrentina per clonare carte di credito: arrestati due bulgari
I Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento hanno arrestato questa mattina due cittadini di origini bulgare per installazione di apparecchiature e falsificazione di carte di credito. Questi sono stati scovati da alcuni militari capitanati da Marco La Rovere mentre si trovavano davanti ad un bancomat in atteggiamenti sospetti. I due, I.D.L. e Y.B., già noti alle forze dell’Ordine, sono stati perquisiti ed è stata perquisita anche la stanza dove stavano alloggiando: qui sono stati rinvenuti una carta alterata abilitata a effettuare prelievi, svariati strumenti per la memorizzazione di dati informatici provenienti dagli apparecchi bancomat e circa 600 euro in contati. Gli arrestati si trovano ora in carcere a Poggioreale.
La vittima di una carta di credito clonata se se ne accorge subito può limitare i danni, bloccando un pagamento e forse ottenendo indietro i soldi sottratti. Anche se alle volte può anche capitare che non si renda conto di nulla sino a quando non effettua un estratto conto: in questi casi è davvero troppo tardi. La carta può essere clonata rapidamente anche in un negozio, alla pompa di benzina, al casello autostradale oppure direttamente al bancomat. Ecco alcuni preziosi consigli da mettere in pratica per proteggere la propria carta di credito.